ETF e fondi investimento (Gestione attiva e passiva)

Gestione attiva e passiva

ETF e fondi investimento (Gestione attiva e passiva)

La prima grande differenza tra gli Etf e i fondi comuni è legata alla gestione. I primi si rifanno ad una gestione passiva, replicano linearmente il benchmark, i secondi ad una gestione attiva.  Questa prima distinzione non necessariamente deve essere interpretata a vantaggio /svantaggio dei primi rispetto ai secondi o viceversa.

ESEMPIO

Facciamo un esempio. Il gestore di un fondo che investe in titoli italiani ha carta bianca nella scelta dei titoli da inserire nel fondo, prediligendo magari, quelli che a suo parere, possono avere un risultato migliore rispetto ad altri. Ha l’autonomia di discostarsi dall’andamento dell’indice (se subisce una battuta d’arresto) diminuendo l’esposizione in titoli che appartengono a settori in maggiore difficoltà. Questa maggiore flessibilità di gestione dovrebbe portare il fondo a performare meglio rispetto all’indice (nella maggior parte delle volte purtroppo ciò non accade). Di contro però comporta costi molto dispendiosi. Infatti occorre tener presente che il gestore del fondo ha diritto ad un compenso, che scaturisce proprio da commissioni d’ingresso nel fondo e maggiori spese di gestione.

Prima differenza

La Prima grande differenza a vantaggio degli Etf rispetto ai fondi è legata proprio all’aspetto economico. Gli Etf costano una frazione rispetto ai fondi (perchè  non sono aggravati di costi di gestione elevati) con conseguenti vantaggi sotto i il profilo dei rendimenti.

Facciamo un altro esempio. Il povero investitore malcapitato che è caduto nell’investimento ”trappola” di un fondo ogni anno è chiamato a pagare il 4% delle commissioni. ( 1% a favore della società di gestione il restante 3% se lo spartiscono i soggetti proposti al collocamento e alla vendita) . Non ci vuole molto a capire che il valore del capitale parte ogni anno da   -4%, valore da dover recuperare prima che si inizi realmente a guadagnare. Insomma scegliere questo tipo di investimento, è evidente vuol dire partire con la retromarcia inserita.

Altra importante differenza

I primi essendo quotati in borsa, al pari di un qualsiasi strumento finanziario (azione , obbligazione..) possono essere acquistati o liquidati in qualsiasi momento della giornata durante gli orari di contrattazione, con un semplice clic sul proprio home banking; i fondi non essendo quotati sono accessibili solo attraverso intermediari specializzati e possono volerci alcuni giorni prima che l’acquisto o la vendita di quote del fondo siano andate a buon fine.

 

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Pietro Di Lorenzo