Argentina e default: 24 ore per salvarsi

Argentina e default

Argentina e default: 24 ore per salvarsi

Le parti, ad oggi, hanno meno di 24 ore per evitare un default devastante.

Argentina e default: 24 ore per salvarsi

Il ministro dell’economia argentino Martin Guzman ha lasciato intendere che i colloqui con i creditori internazionali continueranno probabilmente oltre l’incombente scadenza del 22 maggio.

Il ministro si dice convinto che il paese sarà in grado di evitare il suo nono default del debito sovrano – almeno per ora.

“Siamo del parere che vi sia una grande possibilità che la scadenza venga prorogata in modo da poter eventualmente apportare le modifiche necessarie per raggiungere un accordo sostenibile con i nostri creditori”, ha detto Guzman martedì 19 maggio.

La proposta iniziale ai creditori internazionali (in possesso di obbligazioni per un valore di circa $ 65 miliardi) includeva:

  • un periodo di grazia di tre anni
  • un taglio significativo ai pagamenti di interessi del paese
  • lo scambio di 21 titoli onerosi esistenti con altri di durata ventennale

Questo dopo un taglio del 5,4% del capitale originario e del 64% degli interessi.

Molti hanno rifiutato l’accordo e presentato tre contro proposte per ristrutturare il debito.

Cosa sta succedendo?

L’economia del paese, che era già alle prese con una recessione da due anni, tassi di inflazione altissimi e livelli di povertà in aumento, è stata duramente colpita dalla pandemia di coronavirus.

Ad oggi, 8.809 persone hanno contratto Covid-19 in Argentina, con 393 morti a livello nazionale, secondo i dati compilati dalla Johns Hopkins University.

All’inizio di questo mese, un gruppo di importanti economisti, tra cui il premio Nobel Joseph Stiglitz, ha invitato gli obbligazionisti a “agire in buona fede”, sostenendo che la riduzione del debito per l’Argentina sarebbe “l’unico modo per combattere la pandemia e impostare l’economia su un percorso sostenibile”.

Le parti, ad oggi, hanno meno di 24 ore per evitare un default devastante.

Un po’ di contesto..

Nel 2001, l’Argentina è andata in default con circa $ 100 miliardi di debito.

Ciò ha scatenato la peggiore crisi economica nella storia del paese e ha provocato la caduta in povertà di milioni di cittadini della classe media. Molti in Argentina danno la colpa alle politiche fiscali applicate dal Fondo monetario internazionale all’epoca.

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Pietro Di Lorenzo