Strategie discrezionali VS strategie sistematiche

Strategie discrezionali VS strategie sistematiche

Come fare a scegliere?

Strategie discrezionali VS strategie sistematiche

Un elemento fondamentale nella scelta è rappresentato dalla verifica storica dell’efficacia delle proprie metodologie di investimento.

Bisogna conoscere quanto le proprie idee operative possano tradursi in vantaggi statisticamente significativi e cioè in profitti sistematici sui mercati finanziari.

È quindi necessario tradurre i propri comportamenti di investimento in gruppi di regole chiare e ben definite, che possano essere applicate meccanicamente quando si verificano determinate condizioni.

Da queste bisogna poi formare una strategia.

Esempio:

“Compro un titolo quando il consiglio di amministrazione annuncia i pagamento di un dividendo più alto di quello del periodo precedente e lo vendo il giorno prima dello stacco del dividendo stesso”

Oppure

“Compro un titolo quando il’indicatore “X” mi da un segnale di acquisto  e lo vendo quando lo stesso indicatore mi da il segnale Sell”

Oppure

“Compro un titolo quando sul grafico vedo che si comporta in una specifico modo  e lo vendo quando i prezzi hanno un andamento opposto a quello precedente”

Ha senso questa strategia?

Per rispondere a questa domanda bisognerebbe prendere tutti i titoli quotati e verificare su ciascuno di essi quali risultati avrebbe prodotto il comportamento operativo di cui sopra.

Per che arco temporale?

In un periodo di tempo sufficientemente lungo da assicurare una significatività statistica ai risultati stessi, cioè una certa affidabilità.

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