Cina e Usa: Trade War in vista dopo le parole di Pompeo?

Cina e Usa: Trade War in vista?

Ci saranno nuovi tensioni commerciali fra Cina e Usa dopo le accuse di Pompeo?

Cina e Usa: Trade War in vista?

Venerdì primo maggio tutti e tre gli indici statunitensi hanno perso oltre il 2%. Maggio è spesso un mese caratterizzato dalle vendite (Sell in May and Go Away) e la tendenza sembra essersi  riconfermata anche quest’anno.

Mentre fino a giovedì sembrava che i mercati rispondessero più agli stimoli monetari e fiscali piuttosto che ai dati economici reali, il mese di maggio sembra aver svegliato con un secchio d’acqua fredda molti investitori.

Sembrerebbe finita quella schizofrenia dei mercati, ciechi davanti al calo del Pil o alla disoccupazione alle stelle.

Cosa è successo?

A parte la vecchia credenza che spinge molti a vendere a maggio, c’è stato un altro fattore a determinare il violento sell-off iniziato venerdì.

Donald Trump ha dichiarato che misure di ritorsione contro la Cina sono in fase di preparazione. Il motivo?

Tali ritorsioni servirebbero come “punizione” per la presunta mancata trasparenza sull’epidemia di coronavirus. Il Presidente ha infatti affermato di aver visto prove che dimostrano che il virus ha avuto origine in un laboratorio cinese

Timori tariffari sono tornati ad affannare gli investitori, scoraggiati anche dal rapporto deludente di Amazon.

Non è la prima volta infatti che Trump minaccia la Cina con ipotesi di una vera e propria guerra commerciale.

Si ipotizza che Trump stia utilizzando la questione cinese come strumento per la campagna elettorale.

È infatti decisamente probabile che il presidente uscente si trovi a dover affrontare le elezioni di quest’anno in profonda recessione. Utilizzare la Cina come trampolino di lancio e capro espiatorio potrebbe aiutare il vecchio Donald a tornare a salire nei sondaggi.

Questa ipotesi sembrerebbe essere stata confermata.

Nella notte, infatti, il segretario di Stato USA, Mike Pompeo,  torna ad attaccare la Cina accreditando la teoria già smentita, tra gli altri, da Nature Medicine.

Secondo Pompeo staremo assistendo a un vero e proprio tentativo di  “disinformazione comunista”. Insomma, l’amministrazione Trump sembra essere disposta a tutto per la ri-elezione. 

Gli analisti hanno avvertito un rinnovato conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre il mondo si dirige verso la peggiore recessione dopo la Grande Depressione degli anni ’30, potrebbe causare ulteriori danni per l’occupazione e la crescita.

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