Lufthansa vola a Francoforte grazie al soccorso di Berlino

Lufthansa vola a Francoforte

Lufthansa vola a Francoforte grazie al soccorso di Berlino

Il gruppo Lufthansa perde un milione ogni ora!

Lufthansa vola a Francoforte grazie al soccorso di Berlino

Il colosso tedesco ha avvertito di avere liquidità sufficiente a sopravvivere per poche settimane. Per salvare dalla bancarotta la compagnia tedesca, che controlla Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomite, si parla di un intervento pubblico assai controverso tra i 9 e i 10 miliardi.

Secondo un’indiscrezione rilanciata nel weekend da Bloomberg, sembrerebbe che il gruppo sia in trattative con lo stato per un pacchetto di aiuti.

A confermarlo oggi è il ministro dei trasporti tedesco Andreas Scheuer.

E a Francoforte il titolo rimbalza di quasi sette punti percentuali.

Ricordiamo che per far fronte ai danni economici causati dalla crisi, la Commissione europea ha sospeso le regole sugli aiuti di Stato.

In pratica, fino alla fine di quest’anno, gli Stati Membri potranno fornire prestiti alle imprese a interessi zero e garanzie che coprono fino al 100% di rischio, ma soltanto fino a un valore nominale di 800 mila euro ad impresa.

Dopo aver già superato i mille miliardi di aiuti, la Germania ha chiesto a Bruxelles di ampliare in modo significativo il tetto al credito di 800 mila euro garantito al 100% dallo Stato, per dare un maggiore supporto alle imprese tedesche davanti alla crisi.

A frenare le richieste tedesche per il momento  è Bruxelles. Margarethe Vestager, la commissaria danese per la Concorrenza e vice presidente della Commissione, starebbe opponendo resistenza alle richieste di Berlino.

Perché?

Gli aiuti messi in campo da Berlino superano quelli stanziati da Italia e Spagna, ma anche dalla Francia. Un ampliamento del tetto di 800 mila euro con la garanzia statale al 100% rischia di dare alla aziende tedesche un vantaggio competitivo troppo grande

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Pietro Di Lorenzo