Lo spread in calo a 220 punti dopo conferma rating S&P
Lo spread in calo a 220 punti dopo conferma rating S&P
L’apertura di oggi lo conferma e le Banche recuperano terreno
Lo spread in calo a 220 punti dopo conferma rating S&P
I rendimenti dei titoli di stato italiani scendono in area 1,74% dopo che, venerdì, S&P Global ha lasciato invariato il rating del paese.
L’agenzia ha infatti confermato il rating del credito italiano a “BBB / A-2” – due tacche sopra la “spazzatura” – affermando che l’economia ricca e diversificata del paese e la posizione netta del creditore esterno compensano in parte il piano di investimenti fiscali.
L’agenzia di rating ha quindi sconfessato le paure di chi ipotizzava un rating spazzatura per la terza economia della zona euro.
Molti analisti si aspettano che il debito già elevato dell’Italia salga a circa il 150% del prodotto interno lordo.
Di qui le preoccupazioni sul fatto che avrebbe il Paese sarebbe sceso al di sotto della soglia di investement grade, spingendo i costi del debito molto più in alto.
Il prossimo appuntamento con i rating è ora previsto per l’8 maggio. Sarà il turno di Dbrs e di Moody’s. Si guarda con particolare attenzione a quest’ultima: l’agenzia già colloca i Btp all’ultimo gradino prima del junk, con outlook stabile.