Tempo è rischio
Tempo è rischio
Cosa intendiamo dire con quest’affermazione?
Tempo è rischio
Dato che i profitti richiedono tempo è importante capire che più tempo si resta sul mercato, maggiori sono i profitti potenziali, ma anche i rischi. Quest’ultimo è un concetto chiave perché è alla base della speculazione a breve termine.
Il problema, dunque, è che per guadagnare ci vuole tempo, ma più tempo si rimane sul mercato, maggiori sono i rischi.
Bisogna trovare un equilibrio, un giusto compromesso tra profitto atteso e tempo necessario per ottenerlo.
Inoltre è importante sottolineare che non per forza tenere azioni in portafoglio a lungo termine è una strategia vincente di per sé.
Basti pensare che chi ha iniziato un piano d’accumulo sull’indice italiano dieci anni fa, probabilmente oggi si troverà ad avere un capitale che, in termini nominali, è più o meno uguale, ma in termini reali è sicuramente più basso. Sono infatti dieci anni che il FTSE MIB si muove in laterale. Al contrario, chi dieci anni fa ha iniziato un piano d’accumulo sull’indice USA, sarà stato probabilmente premiato.
È consigliabile, quindi, utilizzare per i piani di accumulo un indice azionario che presenti caratteristiche e peculiarità simili a quello americano.
Trovare l’equilibrio tempo – rischio non è semplice, ma necessario se si vuole cominciare davvero a guadagnare sui mercati finanziari. Per questo potrebbe tornare utile imparare a capire come funziona una leva finanziaria.
Tempo è rischio