Coronavirus: Rally del caffè, si beve anche da casa!

Coronavirus: Rally del caffè, si beve anche da casa!

Non bisogna dimenticarsi di buttare sempre un occhio al mercato delle materie prime! Potrebbero esserci interessanti sorprese anche in settori diversi da quello ENERGY.

Coronavirus: Rally del caffè, si beve anche da casa!

 

È recente la tendenza al rialzo del prezzo del caffè: il 5 febbraio aveva toccato il minimo di 97 centesimi per libbra.

Da allora qualcosa è cambiato e il 25 marzo i futures sul caffè hanno raggiunto $ 1,29, salendo del 30% dal minimo.

Cosa è successo?

La domanda dei consumatori sembra non aver vacillato sotto i colpi della pandemia di coronavirus, che invece ha contribuito a far rimbalzare il prezzo della commodity, hanno detto Mercoledì alla CNBC Maximillian Copestake e Steve Pollard, di Marex Spectron.

“Per molte altre materie prime, come i metalli o il petrolio, c’è stata sicuramente una forte riduzione della domanda – non è il caso del caffè”, ha dichiarato Copestake

“C’è stato solo un passaggio da un tipo di consumo a un altro”. Prima al bar, ora a casa.

José Marcos Magalhães, capo della seconda più grande cooperativa di caffè del Brasile, Minasul, ha assistito all’aumento delle spedizioni in Europa e Nord America. Minasul si aspettava di spedire 400.000 sacchi (ciascuno contenente 60 kg di chicchi) per tutto il 2020, ma i suoi ordini sono saliti oltre quel livello a marzo. Magalhães ora prevede che le vendite internazionali per l’anno raggiungeranno gli 800.000 sacchi, più del doppio rispetto alle 360.000 dell’anno scorso.

Ciò che potrebbe accadere ai prezzi del caffè una volta superata la crisi del coronavirus è soggetto a dibattito.

Quello che è certo è che l’industria di caffè dovrà fare i conti con l’incertezza su inventari, manodopera e domanda a lungo termine.