Borse Europee in negativo: la recessione preoccupa, lo spread sale
Borse Europee in negativo: la recessione preoccupa, lo spread sale
Le dichiarazioni dell’FMI scuotono i principali indici europei. Lo spread sale e soffre Piazza Affari.
Borse Europee in negativo: la recessione preoccupa, lo spread sale
Piazza Affari apre debole oggi, probabilmente a causa di un lieve peggioramento dello spread, che sale a +219 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,78%.
Il trend negativo sembra accomunare molte delle Borse europee. Ad influire anche le dichiarazioni rilasciate ieri dal Fondo Monetario Internazionale: la recessione a cui andiamo in contro sarà la più severa dagli anni ’30. Per l’eurozona è stato stimato per il 2020 un calo del PIL pari al 7,5%.
I settori a pesare di più sono sicuramente i settori tecnologia (-2,06%), materie prime (-1,83%) e bancario (-1,65%), che sono tra i più venduti.
Bene invece i comparti beni per la casa (+1,43%), automotive (+0,79%) e sanitario (+0,78%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+2,52%), Diasorin (+2,50%), Italgas (+1,69%).
Moncler sembra mantenere l’apprezzamento rispetto all’indice e le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 35,78. Tuttavia, in tempi così incerti e volatili è importante non fare troppo affidamento sui livelli tecnici.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Unicredit, che avvia la seduta con -3,11%.
Saipem scende del 3,03%.
Affonda BPER, con un ribasso del 2,76%.
Crolla Leonardo, con una flessione del 2,57%.
Questo pomeriggio alle 14:30, negli Stati Uniti, saranno pubblicate le Vendite al Dettaglio, per il quale gli analisti stimano -8%.
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