Ecco come la BCE può evitare lo shock finanziario

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Ecco come la BCE può evitare lo shock finanziario

Christine Lagarde è diventata Presidente della BCE solo pochi mesi fa e da subito si è concentrata sulle complicate attività quotidiane della gestione della Banca. Improvvisamente, la posta in gioco è molto più alta.

La rapida diffusione del coronavirus in Europa ha spinto l’economia già traballante della zona euro verso la recessione.

La credibilità della Lagarde dipenderà dal modo in cui gestirà la crisi, sfruttando le risorse limitate a sua disposizione. L’onere per lei può essere particolarmente pesante, considerato che è la prima presidente donna della BCE.

Lagarde ha dichiarato (martedì 10), in una conference call con i leader dell’Unione Europea, che senza un’azione coordinata l’Europa “vedrà uno scenario che ricorderà a molti di noi la Grande crisi finanziaria del 2008”. Lagarde ha inoltre dichiarato che i suoi funzionari stanno esaminando tutti gli strumenti a disposizione per la decisione politica di giovedì, in particolare le misure per fornire finanziamenti “super economici” e garantire che la liquidità e il credito non si esauriscano.

Con la giusta risposta, lo shock si rivelerà probabilmente temporaneo, ha aggiunto.

Ecco come la BCE può evitare lo shock finanziario

Non sarà facile. Quando la Fed ha ridotto il tasso di 0,5 punti percentuali la scorsa settimana, la ripresa del mercato è durata 15 minuti. La Banca centrale europea ha molto meno spazio di manovra rispetto alla sua controparte americana e la crisi è peggiorata da quando la Fed ha agito.

Vediamo dunque quali sono le opzioni limitate a disposizione della Lagarde.

  1. Tagliare il tasso di interesse:

Il tasso è già negativo dello 0,5%. Il Consiglio direttivo probabilmente ridurrà ulteriormente il tasso fino a toccare lo 0,6% negativo. Un taglio più grande è possibile, ma qualsiasi mossa non influirà molto sul costo del denaro. Lo scopo principale di una simile manovra è quello di sollevare il morale del mercato finanziario e dimostrare che la BCE è pronta a tutto.

  1. Iniettare liquidità

è dal 2016 che la BCE acquista titoli di Stato e corporate sul mercato aperto così da aumentare la domanda, abbassare i tassi di interesse e rendere più conveniente per i governi e le società prendere in prestito denaro.

Da giovedì, la BCE potrebbe annunciare un aumento degli acquisti (che ad oggi ammontano a 20 miliardi di euro).

Il problema è che la BCE ha già acquistato così tante obbligazioni che l’offerta si sta esaurendo.

L’economista Florian Hense suggerisce che la BCE potrebbe risolvere il problema sollevando la soglia che  impone la quantità acquistabile di una determinata emissione di obbligazioni.

  1. Aiutare le piccole imprese:

La banca centrale potrebbe adattare il programma che consente alle banche commerciali di prendere in prestito denaro di nuova creazione a un tasso di interesse negativo in modo che il denaro fluisca verso le piccole imprese come ristoranti, hotel o negozi che soffrono di più e sono state coinvolte nello shock finanziario

  1. Aumenti di capitale

La Banca centrale europea potrebbe  ridurre temporaneamente le restrizioni sul capitale.

La Banca d’Inghilterra ha adottato questa strategia mercoledì (11 marzo).

Ovviamente, il motivo per cui esistono restrizioni al capitale è impedire alle banche di correre troppi rischi, specialmente in periodi di crisi.

  1. Fare qualcosa di inaspettato

C’è la possibilità, per quanto remota, che la BCE sorprenderà i mercati con qualche nuova misura. Ad esempio, la banca potrebbe distribuire i cosiddetti helicopter-money.

  1. Non fare Niente

Una fazione del Consiglio direttivo della banca centrale potrebbero opporsi ad un ulteriore espansione di politica monetaria.

Ovviamente una simile circostanza è altamente improbabile.

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Pietro Di Lorenzo