Bot Italiano una Opportunità o una Minaccia?

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Bot Italiano un’opportunità o una minaccia?

Cosa sono i BOT?

I BOT italiano sono titoli privi di cedola e a breve termine (da 30gg a 12 mesi circa). Le scadenze non sono in mesi precisi, ma in giorni, in modo da non avere scadenze in giorni festivi.

L’emissione avviene con aste pubbliche a cadenza quindicinale.

Sono titoli a sconto, cioè emessi sotto la pari, ad un prezzo inferiore al valore nominale, e rimborsati al valore nominale (100 o 1000 a seconda dei casi).

Acquistandoli in sede di emissione il profitto finale è dato dallo scarto di emissione, detto disaggio, pari alla differenza tra il valore nominale e il prezzo di emissione

Se invece i bot italiano si acquistano sul mercato secondario il profitto finale è pari allo scarto tra il valore nominale e il prezzo di acquisto.

Sulla differenza dei prezzi, in qualunque caso, grava l’imposta sui capital gain, pari al 12.5% sui titoli di Stato. Tale imposta è  prelevata al momento dell’emissione o dell’acquisto del titolo.

Data la loro breve durata non sono particolarmente esposti al rischio di prezzo, per quanto un eventuale disinvestimento anticipato rende comunque aleatorio il profitto.

Sono strumenti ad elevata liquidità, dunque non soggetti a rischio di invendibilità.

Come si giudica l’affidabilità di un paese?

Il rischio di un qualsiasi emittente è identificabile grazie a diverse classificazioni, definite rating

I rating degli emittenti vengono assegnati da società apposite, come ad esempio Moody’s, Fitch, oppure Standard & Poor’s.

Sfortunatamente non è infrequente che queste società si trovino in conflitto di interessi. Dovendo emettere giudizi di merito di credito verso società o Paesi con in quali intrattengono rapporti economici di varia natura. Ad ogni modo il rating è un primo criterio di valutazione del rischio di fallimento di un emittente. Sta poi all’investitore integrare le informazioni implicite nel rating con altre sorgenti, pubbliche o no

Le singole società sono generalmente percepite come maggiormente rischiose rispetto agli Stati, perciò le obbligazioni societarie offrono spesso tassi di interesse molto più interessanti dei titoli di Stato.

Una volta i Paesi, almeno quelli più sviluppati, come i paesi europei, gli Stati Uniti d’America, il Giappone, la Germania ecc erano considerati emittenti pressoché sicuri,dunque i titoli di Stato venivano sovente etichettati come titoli privi di rischio.

Oggi la percezione del rischio di fallimento dei vari Paesi è cambiata radicalmente.

In accordo con le naturali leggi della finanza, ciò che comporta un rischio deve offrire un rendimento proporzionato a tale rischio. Ciò significa che Paesi caratterizzati da maggiori rischi devono emettere titoli che pagano interessi maggiori ai sottoscrittori.

Conclusioni

I bot Italiani purtoppo non offrono rendimenti allettanti, quelli  da tre a dodici mesi di durata non arrivano allo 0,15% anzi i più brevi sono a tasso negativo.

C’è da dire inoltre che i giudizi espressi dalle agenzie di rating sull’italia non sono molto rassicuranti , quindi per il momento sarebbe opportuno volgere lo sguardo su altri strumenti di investimento.

A tal proposito vi segnalo un servizio molto interessante che curo tutte le settimane sulle obbligazioni da comprare, indicando settimanalmente le tre obbligazioni più interessanti in rapportom rischio /rendimento https://www.sostrader.it/prodotto/obbligazioni/

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Pietro Di Lorenzo