Come iniziare a fare trading ?

Di seguito un breve abstract dell’intervista rilasciata a  https://www.lefonti.tv/

Differenza tra il trader e il gambler?

La maggior parte di coloro che investono in borsa viene da un passato con una certa attitudine alla ludopatia gli piace giocare le scommesse, il lotto , superenalotto etc… Esiste quindi una  sorta tradeunion   che accomuna i due mondi che sono  l’aleatorietà,  l’incertezza circa il risultato  finale; sebbene in realtà in entrambi i casi si pone in essere una scommessa . La differenza sostanziale è che il  trader, a differenza del gambler  non gioca compulsivamente, ma investe solo quando le probabilità sono sostanzialmente dalla propria parte.

IL trader al pari di un  metereologo lavora nell’incertezza, tuttavia avvalendosi di adeguati strumenti riesce a fare delle previsioni abbastanza verosimili che possono spostare le probabilità di successo dalla propria parte.

Quali sono le prime carte che un trader deve muovere?

Il modo migliore per implementare questo mestiere e farlo secondo delle procedure, alcuni seguono l’approccio artistico ci si siede davanti alla postazione e si inventa un trade, ma non mi sento affatto di sponsorizzare questa strada , perchè l’artista è una persona talentuosa, che ha una marcia in piu per sua natura.

La strada invece che ritengo sia più percorribile è quella dell’implementazione di regole, procedure che portano a dei risultati.

Ecco alcune regole che personalmente seguo:

• Risparmiare una parte del proprio reddito
• non rischiare più del 10 per cento totale dei propri asset
• mettere una da parte i profitti mensili realizzati
• riconoscersi dei piccoli bonus quando le cose vanno per il verso giusto.

La regola più importante è non concentrare tutte le uova nello stesso paniere ma dividere il capitale da investire con un’opportuna asset allocation

 

Vediamo le procedure? (Il diario di Bordo del trader)

Si tratta di uno strumento che permette di fare, nel tempo, un grande salto di qualità. Occorre solo un po’ di pazienza nella compilazione:  indicare  per ogni operazione il prezzo di ingresso,  il titolo che hai selezionato il prezzo di uscita e le date. Attraverso questo banalissimo data entry, si avrà la  percezione di come sta andando il tuo trading. Io la chiamo  le analisi del sangue del trader.

Oltre a compilare questo foglio excel è indispensabile anche rispondere ai seguenti quesiti:

• Perche ho scelto questo titolo/indice?
• Perchè proprio oggi?
• Quanto capitale investire?
• Quando inviare l’ordine a mercato?
• A che prezzo?
• Su quale mercato?
• Con quali obiettivi?
• A che livello di perdita chiuderò la posizione?

 

Seguendo queste semplici procedure, cioè avere la costanza di annotarsi tutte le operazioni e rispondere alle domande sopra indicate, si riesce molto velocemente ad individuare, i punti di forza e debolezza della propria operatività e capire quali sono effettivamente i punti da migliorare, sia in corso d’opera che ex post.

 

Per consultare l’intervista integrale: https://www.youtube.com/watch?v=im1y00fZ8gk&t=154s
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