Il Brent supera i $70 per la prima volta in un anno

Il Brent supera i $70 per la prima volta in un anno

Rialzo repentino per i futures sul Brent che supera i 70 dollari al barile per la prima volta in più di un anno

Il Brent supera i $70 per la prima volta in un anno

Rialzo repentino per i futures sul Brent che supera i 70 dollari al barile per la prima volta in più di un anno. L’aumento dei prezzi segue l’attacco agli impianti petroliferi in Arabia Saudita che sono stati presi di mira da missili e droni.

Le strutture prese di mira sono quelle Saudi Aramco. Dalle prime ricostruzioni pare che nessuno dei due attacchi abbia causato morti o lesioni, motivo per cui il rialzo dei prezzi potrebbe essere temporaneo.

“Tali atti di sabotaggio non prendono di mira solo il Regno dell’Arabia Saudita, ma anche la sicurezza e la stabilità degli approvvigionamenti energetici mondiali e, quindi, l’economia globale”, ha affermato il ministero tramite i media statali. “Influenzano la sicurezza delle esportazioni di petrolio, la libertà del commercio mondiale e il traffico marittimo”.

È Yahya Sare’e, un portavoce degli Houthi dello Yemen, ha rivendicare gli attacchi, affermando su Twitter che anche altri siti militari sono stati presi di mira con quattro droni e sette missili balistici. “Promettiamo al regime #Saudita operazioni dolorose fintanto che continuerà l’aggressione e il blocco sul nostro paese”, ha detto in un altro post.

Una coalizione guidata dai sauditi è intervenuta nella guerra civile in Yemen nel 2015 e ha continuato a combattere contro gli Houthi in quella da molti è considerata come una guerra “proxy” con l’Iran. Gli Houthi hanno intensificato gli attacchi contro l’Arabia Saudita nelle ultime settimane.

Il mese scorso, l’amministrazione Biden ha dichiarato che avrebbe rimosso i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran nello Yemen dalla Foreign Terrorist Organization e dalle liste Specially Designated Global Terrorist.

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