BUON PRIMO MAGGIO: La mia opinione sul LAVORO
BUON PRIMO MAGGIO: La mia opinione (NON CONVENZIONALE) sul LAVORO
Liberatamente tratto dal mio libro UN MILIONE PER MIA FIGLIA https://www.unmilionepermiafiglia.it/
La differenza sostanziale fra la generazione dei nostri genitori e la nostra è che, mentre nel passato il dovere di un genitore dal punto di vista finanziario si esauriva nel “portare uno stipendio a casa”, oggi questo non basta più.
Per offrire un futuro finanziario sereno alla propria famiglia, non è sufficiente solo tanto impegno e determinazione nello svolgere la propria professione. Bisogna metabolizzare un nuovo paradigma, in cui saranno tre (e non più una) le aree da curare:
1. Come guadagnare denaro svolgendo il proprio lavoro.
2. Come gestire il denaro in maniera funzionale ai propri progetti.
3. Come moltiplicare il capitale investendolo correttamente.
Con questo nuovo approccio scopriremo che il nostro dovere non si esaurisce nel lavorare duramente per portare un reddito più alto possibile all’interno di una famiglia.
Il punto 1 è un pre-requisito, ma da solo potrebbe non essere sufficiente per badare alla propria famiglia. Se ti focalizzassi solo sul primo punto, infatti, potresti finire con il lavorare 12 ore al giorno e trovarti comunque in difficoltà finanziarie, a seguito di eventi inaspettati.
Includendo invece nella tua visione anche i punti 2 e 3, riuscirai non solo ad arginare gli effetti di un eventuale momento negativo, ma anche a lastricare mattoncino per mattoncino un futuro finanaziario florido.