Analisi Fondamentale 3.0: ultima puntata

Analisi Fondamentale

Analisi Fondamentale 3.0: ultima puntata

Nell’intervista di Pietro Di Lorenzo con Francesco Casarella (Responsabile per l’Italia di Investing.com)
abbiamo parlato di:

Dalla teoria alla pratica: la gestione di un portafoglio azionario
La gestione del rischio
Il Money Management

Di seguito trovi un abstract dell’intervista

Come si gestisce un Portafoglio azionario?

La cosa importante è avere dei metodi strutturati che ci indichino le azioni da inserire in portafoglio ma al contempo fare dei passaggi razionali e non meccanici.
Il buon senso e la diversificazione del rischio devono essere 2 capisaldi dai quali non allontanarsi mai.

Mai quindi, ad esempio, mettere in portafoglio il 100% di azioni facenti parte dello stesso settore. E’ consigliabile  non andare oltre il 15% del portafoglio investito in un singolo settore e non investire mai più del 3-5% del capitale sulla stessa azione (verificando prima l’impatto delle commissioni).

Queste regole chiaramnte devono essere customizzate rispetto ai personali obiettivi di investimento e grado di rischio, ma è sempre bene avere dei range da fissare ex ante che ci consentano una adeguata diversificazione del rischio.

Infine ha molto senso conoscere le peculiarità e il modello di business dell’azienda che intendiamo acquistare.

Come si gestisce il rischio di un portafoglio azionario?

Quando si investe sui mercati non bisogna dimenticare mai che (per quanto si possa gestire il rischio) l’elemento aleatorio è ineliminabile.

Il piano b non deve mancare mai! Mentre nella vita di tutti giorni cambiare idea continuamente è un atteggiamento poco costruttivo sui mercati è fondamentale. Ovvero essere pronti a cambiare strategia qualora i fatti ci dimostrino che le cose non stanno andando come pensavamo è un prerequisito per avere successo nel tempo.

Prima di entrare in posizione devo aver chiaro il livello di prezzo raggiunto il quale bisogna “attivare il piano b” ovvero smontare la posizione.

Come gestire il Money Management di un portafoglio azionario?

Prima di investire devo avere ben chiare alcune cose come: quanto capitale destinare al portafoglio azionario, quanti soldi investire nella singola operazione, fino a dove al massimo posso spingere il mio livello di perdita ecc..

Gli ingressi a scalare sono una modalità che ben si addice all’investimento Long term. In sostanza se voglio investire 100 su una azione che ad esempio vale 10€ lo faccio spalmando gli acquisti; magari entro con una prima tranche di 20 a 10€ con altre 20 a 9.5€ e con altre 20 a 9€ fino ad arrivare eventualmente al totale del capitale da investire  su quella stocks.  Non è la classica operatività da trader, ma si da del tempo al titolo per ritornare su livelli vicini al fair value.

Anche riguardo all’uscita si può smontare la posizione a “pezzi” ovvero non vendere tutte le azioni in un colpo, ma spalmare le vendite su più livelli!

Come approfondire questi argomenti?

Il 21 Ottobre abbiamo organizzato un corso fisico a Roma (fruibile anche online) in cui passeremo dalla teoria alla pratica con Pietro Di Lorenzo e Francesco Casarella. Per partecipare http://investingmasterclass.it/

Analisi Fondamentale 3.0: seconda puntata. Per consultare l’intervista integrale:

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Pietro Di Lorenzo