MILLINEGIANDO su SAIPEM +990,12€ in poche ore
MILLINEGIANDO su SAIPEM
In questo articolo illustriamo un trade short su SAIPEM effettuato il 15 Giugno 2022
Ingresso in posizione
Dopo il BigTrade di venerdì scorso Chiuso lo short su Saipem con +6.702,91€ e quello di lunedì MILLINEGIANDO su SAIPEM +3.090,24€ in poche ore anche oggi abbiamo shortato il titolo
Il SELL (vendita allo scoperto) è scattato su 555 azioni alle ore 10:26:46 al Prezzo medio eseguito di 41,185€.
Il controvalore della posizione è pari a 22.302,68€ ma utilizzando la marginazione intraday è sufficiente avere sul conto 4.460,54€
Il trade short nasce dall’idea che a breve verranno annunciatii termini dell’aumento di Capitale.
Per conoscere nel dettaglio questa strategia consulta il VIDEOCORSO SUL TRADING INTRADAY )
Gestione della posizione
Abbiamo inserito uno stop loss a 41,725€ (massima perdita parti a -299,695€) e un take profit al raggiungimento di un profitto pari a mille euro a 39,38€
Chiusura della posizione
Alle ore 14:40:36 abbiamo ricoperto la 555 azioni al prezzo di 39,401 €. realizzando un gain 990,12€ in poche ore
MILLINEGIANDO su SAIPEM: News sul titolo
Saipem ha confermato questa mattina la recente aggiudicazione di una Limited Notice to Proceed (LNTP) da BW Offshore, per servizi preliminari di ingegneria per la costruzione di una unità FPSO (Floating Production Storage and Offloading) che opererà successivamente per Shell ed i suoi partner per lo sviluppo del giacimento di petrolio e gas di Gato do Mato, situato a circa 200 km al largo del Brasile nel bacino di Santos, ad una profondità di circa 2.000 metri.
La LNTP ha un valore fino a 50 mln di dollari, la quota di Saipem vale circa 25 mln. Al completamento della LNTP, Shell e i suoi partner puntano ad aggiudicare un contratto di noleggio e gestione che includerà l’assegnazione di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) della FPSO a un consorzio tra Saipem e BW, con consegna prevista nel 2026. L’aggiudicazione è subordinata alla finalizzazione dei termini commerciali e del valore del contratto, in considerazione dell’attuale inflazione del mercato della catena di approvvigionamento, e alla decisione finale di investimento da parte di Shell e dei suoi partner.