Twitter: Musk ora detiene il 10%, cosa cambierà?

Twitter: Musk ora detiene il 10%, cosa cambierà?

La mossa del CEO Tesla stupisce i mercati

Twitter: Musk ora detiene il 10%, cosa cambierà?

Nelle ultime settimane si è vociferato molto circa la possibilità che l’imprenditore sudafricano, CEO di Tesla, Elon Musk, potesse dare vita a un proprio social network. Il magnate, infatti, aveva lanciato un sondaggio su Twitter in cui, sostanzialmente, criticava la policy della piattaforma social e auspicava a nuove forme di comunicazione. Nel tweet si leggeva:

«Dato che Twitter è di fatto una piazza pubblica, non rispettare i principi della libertà di parola fondamentalmente mina la democrazia. Cosa bisognerebbe fare? È necessaria una nuova piattaforma?».

Il tweet sembrava calcare la scia lasciata dall’ex Presidente USA, Donald Trump, che ha da poco lanciato una sua piattaforma, “Truth Social”.

Tuttavia, a dispetto di quanto fantasticato da molti analisti, pronti a mettere la mano sul fuoco sulla possibilità che Musk stesse per lanciare un suo social network, Elon Musk, ha acquistato un pacchetto azionario (decisamente) cospicuo di Twitter.

L’operazione, oltre che ad essere clamorosa in sé, ha avuto effetti altrettanto sorprendenti sui mercati. Stando a quanto si legge in un documento depositato alla Securities and Exchange Commission, il Ceo di Tesla ha comprato, per 2,89 miliardi di dollari, 73.486.938 azioni di Twitter, circa il 9,2% della società. L’operazione ha, come anticipato, subito scaldato i mercati, le azioni di Twitter che sono aumentate di oltre il 25%.

Quello che adesso si chiedono tutti è: come cambierà Twitter ora che Elon Musk ne detiene una quota così importante. Soprattutto, le azioni di Musk si ripercuoteranno (come suo solito) anche sulle azioni Twitter?

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