Blockchain: un “Espresso” per la privacy e il decentramento

Blockchain: un “Espresso” per la privacy e il decentramento

Blockchain: un “Espresso” per la privacy e il decentramento

Che migliora scalabilità e efficienza

Blockchain: un “Espresso” per la privacy e il decentramento

Sono molti i progetti che nell’ultimo periodo hanno provato a migliorare la tecnologia blockchain, al fine di renderla accessibile e fruibile da un maggior numero di persone. Segnaliamo, in particolare, il progetto annunciato da un team di ricercatori della Stanford University.

Il gruppo di ricerca ha testato Espresso, una blockchain in grado di ottimizzare sia la privacy che la scalabilità attraverso il protocollo a conoscenza zero., uno strumento crittografico che consente di dimostrare che un’affermazione è vera senza rivelare le prove dietro tale affermazione. Alla base del progetto c’è, appunto, la volontà di dare priorità sia alla privacy che alla scalabilità, il tutto senza sacrificare però il decentramento.

Infatti, ad oggi ci sono già diversi ecosistemi blockchain che utilizzano prove a conoscenza zero. In questo caso l’efficienza è sì ottimizzata, ma a scapito del decentramento.

Sia privacy che decentramento sono elementi fondamentali per molti utenti blockchain e in generale per tutti coloro che effettuano transazioni in criptovaluta. Ne consegue che una tecnologia in grado di combinare questi due fattori con una maggiore efficienza sarà sicuramente apprezzata. Sarà questo il caso ance di Esperesso? Chissà, intanto segniamoci il nome della società dietro il progetto, Espresso Systems.

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Pietro Di Lorenzo