Polpette al sugo: a Roma si comprano in criptovaluta

Polpette al sugo: a Roma si comprano in criptovaluta

Insieme a pezzi esclusivi di una collezione NFT

Polpette al sugo: a Roma si comprano in criptovaluta

Ha aperto a Roma “Polpetta”, una catena di ristoranti (per ora ce ne sono 3 a Roma e uno a Fiumicino) che consente ai propri clienti di pagare il conto in Bitcoin o Ethereum.

Si tratta del primo ristorante italiano (a Napoli però esiste un fast food che fa qualcosa di simile) che permette di pagare in criptovalute.

La notizia è stata accompagnata dal lancio di una collezione di NFT, chiamata “Metaballs”. La collezione include circa 8800 pezzi. Il prezzo di lancio per ciascun pezzo è dì 0,088 ETH (Ethereum), corrispondenti, ad oggi, a circa 207 euro. I disegni si ispirano al menu e riprendono molti dei tratti di fiml famosi, come Star Wars).

Non è ancora molto chiaro se il trend degli NFT e delle criptovalute sia qui per durare o se questi punti vendita siano destinati a scomparire nel breve termine. Siamo di fronte a una tendenza passeggera o si tratta invece di una trasformazione che avrà ulteriori riscontri nelle nostre vite?

Sono tutte domande legittime a cui per il momento è impossibile dare risposte certe. Una cosa però è sicura: di questi argomenti si parla sempre più spesso e con maggiore frequenza. Anche chi prima del Covid non conosceva affatto le criptovalute, ad esempio, ad oggi ne avrà sentito parlare sicuramente almeno una volta.

Insomma, operazioni simili hanno il merito di rendere mainstream argomenti fino a poco tempo fa destinati a una piccola nicchia di investitori.

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