Sanzioni: Russia pronta all’isolamento

Sanzioni: Russia pronta all’isolamento

Sanzioni: Russia pronta all’isolamento

Grazie a riserve in valuta estera e oro, per un valore di oltre $630 miliardi

Sanzioni: Russia pronta all’isolamento

Subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, la Borsa di Mosca è scesa del 45%. In soldoni, quanto a perso Punti la mattina del 24 febbraio 2022? Secondo Bloomberg la capitalizzazione di mercato avrebbe accusato una perdita di circa $250 miliardi.

Tuttavia la Russia è arrivata preparata a questo momento. Dopo l’annessione della Crimea nel 2014, infatti, Mosca ha imparato la lezione.

È infatti da quasi 8 anni che Putin ha cominciato ad accumulare riserve internazionali, in valuta estera e oro, per un valore di oltre $630 miliardi. Attualmente, solo il 16% della valuta estera russa è in dollari. Rispetto a 5 anni fa si tratta di un calo del 40%. Allo stesso tempo, la Banca centrale russa ha tagliato gli acquisti di titoli di stato americani. Negli anni i Cremlino ha anche avviato una strategia commerciale di sostituzione delle importazioni, privilegiando partner non occidentali.

Un buono scudo contro le sanzioni. In questo modo il presidente russo si è assicurato di poter mantenere relativamente stabile l’economia del suo Paese anche in isolamento.

 

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Pietro Di Lorenzo