Lavoro: quanto cambierà con l’automazione?

Lavoro: quanto cambierà con l’automazione?

Uno studio rivela: 12 milioni di posti di lavoro scompariranno

Lavoro: quanto cambierà con l’automazione?

La pandemia da Covid-19 ha accelerato la digitalizzazione del mercato del lavoro. Viene quindi spontaneo chiedersi quali saranno gli effetti a lungo termine di questo fenomeno.

Facciamo l’esempio dell’automazione. Quanto incide, realmente, sul mercato?

A rispondere a questa domanda è il report Forrester Job Forecast 2020-2040. Lo studio analizza le prospettive lavorative in cinque dei principali paesi del continente: Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna.

Secondo il rapporto, nei prossimi anni perderemo circa 12 milioni di posti di lavoro.

Quali sono i settori più a rischio?

Rischiano di più i settori di vendita al dettaglio, della ristorazione e dell’ospitalità. Ti sembra impossibile? Aspetta di scoprire che un ristorante in Texas ha da poco “assunto” dei robot-camerieri.

Quanti saranno invece i posti di lavoro creati?

Secondo il rapporto saranno più di nove i milioni di posti di lavoro creati dall’automazione del mercato del lavoro.

Da qui al 2040 si prevede dunque un grande sviluppo dell’industria della robotica.

Le skills indispensabili per il futuro

Tra le skills che i robot non possono replicare ci sono le competenze trasversali, come per esempio l’apprendimento attivo, la resilienza, la tolleranza allo stress e la flessibilità. Tutte doti che saranno indispensabili per il lavoratore del futuro.

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Pietro Di Lorenzo