Cryptoscam: class action contro Kim Kardashian

Cryptoscam: class action contro Kim Kardashian

Per la sponsorizzazione di EthereumMax, un vero e proprio schema “pump and dump”

Cryptoscam: class action contro Kim Kardashian

In un nostro articolo, “Crypto scam: ecco le accuse per Kim Kardashian” raccontavamo delle accuse mosse dal Presidente della Financial Conduct Authority del Regno Unito contro Kim Kardashian, colpevole di aver fomentato il mito dei guadagni facili.

Ebbene, la storia continua e si fa avvincente. Venerdì 7 dicembre, infatti, è stata presentata un’azione legale collettiva scorso presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti contro la criptovaluta EthereumMax e le celebrità che l’hanno sponsorizzata.

Gli “influencer” sono accusati di aver collaborato a gonfiare artificialmente il prezzo del token con “dichiarazioni false o fuorvianti” sui social media

L’anno scorso Kim Kardashian scriveva su Instagram “Vi piacciono le criptovalute. Il mio non è un consiglio finanziario. Sto solo condividendo ciò che i miei amici mi hanno appena detto sul token Ethereum Max!”. Eppure, tra gli hasthtag della Kardashian c’era anche quello per le inserzioni pubblicitarie: #ad. Ne si deduce, quindi, che fosse stata pagata per postarlo.

Anche se non sappiamo con esattezza quanto sia stata pagata per sponsorizzare la criptovaluta, le stime collocano la sua tariffa per post tra $ 500.000 e $ 1 milione

EthereumMax: uno schema “pump and dump”?

Da giugno 2021 ad oggi, la criptovaluta ha perso circa il 97% del suo valore. Questo è il motivo che ha spinto molti investitori a etichettarla come uno schema “pump and dump”.

Kim Kardashian è davvero la persona da seguire per consigli di investimento?

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