Petrolio: Shell fa un passo indietro sul giacimento di Cambo

Petrolio: Shell fa un passo indietro sul giacimento di Cambo

aveva una partecipazione del 30%

Petrolio: Shell fa un passo indietro sul giacimento di Cambo

Shell aveva una partecipazione del 30% nel giacimento petrolifero di Cambo a ovest delle Shetland. Tuttavia, a seguito di numerose critiche da parte di gruppi ambientalisti, la società ha deciso di fare un passo indietro e ritirarsi dal progetto.

Le motivazioni addotte dalla società sono, però, di natura economica. In una nota si legge infatti che le ragioni economiche per gli investimenti nel progetto del Nord Atlantico “non sono abbastanza forti”. Shell avrebbe effettuato uno “screening completo” prima di prendere questa decisione, al fine di “assicurare i migliori rendimenti per l’azienda”.

Dal governo britannico arriva però un monito: “gli investimenti in petrolio e gas nel Regno Unito rimangono fondamentali per la sicurezza energetica del Paese”.

Il giacimento di Cambo

Il giacimento petrolifero di Cambo si trova a circa 125 km a ovest delle Shetland a profondità d’acqua comprese tra 1.050 m  e 1.100 m.

La concessione in licenza del giacimento risale al 2001 e si stima che Cambo possa arrivare a produrre centinaia di milioni di barili di petrolio. Se l’Oil and Gas Authority darà la propria autorizzazione, le trivellazioni potrebbero iniziare già nel 2022 e continuare per 25 anni.

Una ghiotta prospettiva, dunque. Come mai Shell ha fatto un passo indietro? Si tratta davvero solo di ragioni economiche o, come ipotizzano gli attivisti, l’annuncio segna davvero “l’inizio della fine” per nuovi progetti di petrolio e gas?

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