Coca Cola: CEO prevede tagli alla produzione fino al 2022

Coca Cola: CEO prevede tagli alla produzione fino al 2022

Non troveremo più la bevanda al supermercato?

Coca Cola: CEO prevede tagli alla produzione fino al 2022

James Quincey, CEO di Coca-Cola, non esclude la possibilità che la più famosa bevanda al mondo possa venire a mancare su qualche scaffale nei supermercati. Questo almeno fino al 2022.

Quello di Coca-Cola non è un caso isolato. Altre aziende specializzate nella produzione di alimenti e bevande devono fare i conti con una catena di approvvigionamento arrugginita, per non parlare dell’aumento dei costi delle materie prime.

In un’intervista alla CNBC, Quincey ha fatto un’analogia tra quello che l’economia mondiale sta vivendo e le onde d’urto al termine di un terremoto.

“Ci sono ulteriori onde d’urto in arrivo, ma tendono ad essere di magnitudo decrescente”. In altre parole, anche se carenze di settore dureranno con molta probabilità fino (se non oltre) al 2022, probabilmente “diminuiranno di importanza nel tempo man mano che la situazione migliora”.

Nonostante l’azienda sfrutti il potenziale della scala globale e le numerose partnership per mitigare i colpi, ci sono ostacoli che non possono essere saltati. Tra le criticità più importanti per l’azienda il CEO ha citato “la carenza di manodopera, l’aumento dei costi del gas in Europa e un impianto di plastica in Brasile che è andato a fuoco”.

Cosa significa questo per i consumatori? Vedremo sempre meno prodotti sugli scaffali come è accaduto in Gran Bretagna? Fino a quanto aumenteranno i prezzi nei supermercati? Infine, ma non da ultimo, quale sarà l’impatto sui mercati? Se ti piacerebbe scoprire come queste notizie impattino sui prezzi delle azioni italiane, partecipa a Investing MasterClass a Bologna il 5 novembre. Due trader professionisti condivideranno la loro operatività con il pubblico. Per sapere di più visita: http://investingmasterclass.it/