Quanto capitale investire nel trading?

by Pietro Di Lorenzo
Ott 25, 2021
0
Category: Articoli di Home Page, Finanza Personale

Quanto capitale investire nel trading? La misura del capitale iniziale è decisiva per rendere o meno profittevole l’attività di investimento attraverso l’integrazione/produzione di un reddito

Un esempio

Se ad esempio ho un capitale di 10.000 e veolessi avere una integrazione al reddito di 500€ dovrei incassare circa 23€ al giorno (considerando 22 sedute borsistiche) non avendo alcun giorno in perdita
All’apparenza sembra facile ma in sostanza vuol dire fare almeno il +100% all’anno considerando capital gain e commissioni (Warren Buffet non arriva alla doppia cifra!)

Valutare i costi

Per calcolare il profitto netto è importante valutare anche i costi che sono di 2 tipi:

1. Costi fissi: Piattaforma di trading, dati di borsa in Real Time, licenze software, abbonamenti per report e informative, aggiornamento dati ecc

2. Costi variabili:Libri, corsi di formazione, commissioni di negoziazione, interessi passivi per prestito titoli ecc

Valutare i costi delle commissioni

Per un trader attivo la voce più grande di costi è nelle commissioni che solitamente seguono 3 profili

1. Fisse: per ogni eseguito (indipendentemente dall’importo della transazione) si paga un importo concordatoOk per importi grandi KO importi piccoli

2. Variabili:il costo è in % e legato al controvalore movimentato (solitamente c’è un minimo e max) KO per importi grandi OK importi piccoli

3. Digressive:tanto più operi, tanto meno paghi! Esempio primo eseguito 7€, secondo 6€, terzo 5€, quarto 4, dal quinto a seguire 3€

Le commissioni solitamente dipendono da:

– Tipo strumento finanziario negoziato (azioni, future ecc)
– Dalla posizione geografica del mercato
– Dal tipo di mercato (regolamentato o Otc)
– Quantità di commissioni generate in un periodo di tempo
– Numero eseguiti/o controvalore in un periodo di tempo
– Forza contrattuale del cliente (Patrminonio elevato)
– Promozioni
– Sottoscrizioni altri servizi