FAO: prezzi alimentari raggiungono picco di 10 anni

FAO: prezzi alimentari raggiungono picco di 10 anni

In salita cereali, oli vegetali e zucchero

FAO: prezzi alimentari raggiungono picco di 10 anni

A settembre, per il secondo mese consecutivo, sono aumentati i prezzi – a livello globale – degli alimenti. A spingere sono soprattutto i cereali e gli oli vegetali. Per la FAO abbiamo raggiunto il picco di 10 anni fa.

Come riporta l’agenzia di stampa Reuters, “l’indice dei prezzi alimentari della FAO, che tiene traccia dei prezzi internazionali dei prodotti alimentari più scambiati a livello globale, ha registrato una media di 130,0 punti il ​​mese scorso, il valore più alto da settembre 2011, secondo i dati dell’agenzia”.

Facendo un calcolo su base annua, possiamo dire che i prezzi sono aumentati del 32,8% a settembre.

Ad alimentare i prezzi, nell’ultimo anno, due fattori chiave: problemi con il raccolto e aumento della domanda cinese. Una forte domanda causa, poi, anche problemi all’esportazione.

Il costo del grano, in particolare, è aumentato del 4% in un mese. Proprio sul grano si è espresso, in una nota, Abdolreza Abbassian, economista senior della FAO: “tra i principali cereali, il grano sarà al centro delle prossime settimane poiché la domanda deve essere testata rispetto ai prezzi in rapido aumento”.

Aumenta anche il costo degli oli vegetali, soprattutto a causa dell’aumento sui prezzi dell’olio di palma. Quest’ultimi hanno subito un’impennata a causa della robusta domanda di importazione e delle preoccupazioni per la carenza di manodopera in Malesia, si legge nella nota FAO.

Aumenta anche lo zucchero, a causa delle preoccupazioni per le condizioni meteorologiche avverse del raccolto nel Brasile.

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