Lagarde: zona euro in ripresa ma fragile

Lagarde: zona euro in ripresa ma fragile

Attenzione a ritirare il sostegno troppo presto

Lagarde: zona euro in ripresa ma fragile

Secondo quanto affermato dalla presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, l’economia della zona euro è in ripresa, ma è ancora fragile.

Una sottolineatura che non arriva a caso. È infatti da qualche giorno che alla BCE si è iniziato a discutere sulla probabilità di ridurre il piano d’acquisto. Da inizio pandemia la BCE ha pompato oltre un trilione di euro nel sistema finanziario con l’acquisto di obbligazioni. Il tedesco Jens Weidmann e l’austriaco Robert Holzmann sono stati i primi a discutere apertamente della prospettiva di chiudere il programma di acquisto di emergenza pandemica (PEPP). Ma Lagarde non crede sia questo il momento giusto. Della stessa opinione anche Fabio Panetta, membro italiano del Comitato esecutivo della Bce, che ha messo in guardia dal ritirare il sostegno troppo presto.

“Abbiamo deciso di mantenerlo in vigore almeno fino a marzo 2022 e, in ogni caso, fino a quando non giudicheremo che la fase di crisi sia finita”, afferma Lagarde al quotidiano francese La Provence. “L’economia della zona euro è in ripresa, ma è ancora fragile” continua la presidente. Come riporta ANSA, l’intervista di Lagarde prosegue con un commento relativo al debito dei singoli paesi. “Il debito dei Paesi non va cancellato” perché “sarebbe una violazione dei trattati. Non avrebbe alcun senso economico, perché i tassi di interesse sono estremamente bassi al momento e perché se un Paese smettesse di ripagare i propri debiti, le banche sarebbero riluttanti a finanziarlo” ha concluso Lagarde.

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