Petrolio, un anno fa prezzo sotto lo zero

Petrolio, un anno fa prezzo sotto lo zero

Qual è la situazione oggi?

Petrolio, un anno fa prezzo sotto lo zero

Solo un anno fa il prezzo del petrolio scendeva sotto lo zero, lasciando il mondo intero a bocca aperta. Il crollo fu dovuto a una combinazione di eccesso di offerta, calo della domanda e carenza di spazio di stoccaggio negli Stati Uniti.

A distanza di un anno il petrolio, sostenuto dalla ripresa economica e dal piano vaccinale, sembra aver recuperato fiato. Proprio su questa considerazione e sulla prospettiva di un allentamento delle restrizioni e di una maggiore mobilità internazionale, l’OPEC + ha pianificato di ridurre i tagli all’offerta a partire da maggio.

L’ottimismo diffuso sulle riaperture e sulla ripresa economica sembra però dover fare i conti con una dura realtà: il drammatico aumento di casi Covid in india (più di 1.6 milioni in 7 giorni) getta l’ombra del dubbio sulla fiducia in un rimbalzo ininterrotto del consumo globale. Basti pensare che l’India è l’India è uno dei principali consumatori di petrolio greggio. Nuovi blocchi o restrizioni agli sposamenti nel paese possono infliggere un duro colpo al commercio di petrolio.

Ed infatti, il petrolio è sceso, con gli investitori preoccupati che il virus in ripresa possa danneggiare la domanda in alcune economie. Non rassicurano i dati sulle scorte statunitensi in leggero aumento.  I future sul Brent per giugno sono scesi dello 0,4%, a 66,28 $ questa mattina, dopo essere scesi di 48 centesimi nella giornata di ieri, martedì. I future sul West Texas Intermediate (WTI) per giugno sono scesi dello 0,5%, a 62,33 dollari al barile.

Quanto sta accadendo in India ha colto di sorpresa molti investitori impegnati a costruire posizioni long sul petrolio in vista di un’estate proficua, visto il record di vaccini negli USA e il calo dei contagi in Europa.

Se ti interessa restare aggiornato sulle maggiori notizie del mondo degli affari e della finanza allora iscriviti alla nostra newsletter free.