GameStop, quale ruolo hanno avuto i bot nel rally?

GameStop, quale ruolo hanno avuto i bot nel rally?

GameStop, quale ruolo hanno avuto i bot nel rally?

La vicenda farà parlare di sé ancora a lungo

GameStop, quale ruolo hanno avuto i bot nel rally?

Le indagini sul caso GameStop rivelano dettagli che fanno chiarezza sulla recente frenesia agli acquisti sulle cosiddette azioni “meme”. Secondo l’analisi di una società di sicurezza informatica con sede nel Massachusetts, infatti, i bot di trading avrebbero giocato un ruolo nella vicenda. PiiQ Media afferma di aver trovato schemi nei post e nelle parole chiave pubblicati su piattaforme di social media durante orari prestabiliti ogni giorno. In particolare, la società ha analizzato i post su Twitter, Facebook, Instagram e Youtube, monitorando parole chiave come “Hold the Line” e “GME” nelle conversazioni tra il 28 gennaio e il 18 febbraio. Secondo il rapporto, l’analisi mostra registrazioni frequenti e regolari a orari prestabiliti durante la giornata di negoziazione.

L’analisi suggerisce che i bot stessero in qualche modo influenzando la mania, anche se la società non è sicura dell’impatto che i bot potrebbero aver avuto nel guidare il trading.

A suscitare dubbi e sospetti è il fatto che, generalmente, i contenuti organici hanno una frequenza di pubblicazione variabile nel giorno. La ripetizione di uno stesso identico schema ogni giorno per un mese fa pensare che sia stato un comportamento artificiale a guidare la frenesia.

Il CEO di Reddit, Steve Huffman, ha tuttavia negato che bot o account falsi avessero svolto un “ruolo significativo” nel traffico dei messaggi sul canale GameStop, r / GameStop.

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Pietro Di Lorenzo