Yuan, ecco come la Cina spera di internazionalizzare la sua moneta

Yuan, ecco come la Cina spera di internazionalizzare la sua moneta

Yuan, ecco come la Cina spera di internazionalizzare la sua moneta

Le banche centrali di Cina, Thailandia, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong stanno collaborando ad un progetto di pagamento transfrontaliero in valuta digitale.

Yuan, ecco come la Cina spera di internazionalizzare la sua moneta

L’Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) e la Bank of Thailand (BOT) hanno collaborato già lo scorso anno e hanno deciso di rivolgersi anche all’istituto di ricerca sulla valuta digitale della Banca popolare cinese (PBOC) e alla Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti.

La tecnologia scelta per il progetto transfrontaliero

Il mondo delle valute digitali delle banche centrali guadagna terreno presso le autorità monetarie di tutto il mondo. L’unico elemento che differenzia un approccio dall’altro sta nella tecnologia scelta dalle banche centrali.

Il gruppo di banche centrali guidato da HKMA e BOT sta esplorando la cosiddetta tecnologia di registro distribuito (DLT). Si riferisce ai database che vengono replicati e condivisi tra le entità coinvolte e registrano le transazioni. Non sono necessariamente di proprietà di una singola banca centrale: sono un registro di attività condiviso.

Il progetto intende esplorare i modi in cui è possibile utilizzare la DLT per facilitare le transazioni transfrontaliere in cambio di valuta estera in tempo reale. Almeno a quanto dichiarato dalla banca centrale di Hong Kong. Non è tuttavia una novità che i pagamenti transfrontalieri sono tradizionalmente lenti e costosi. Non sorprende, quindi, che le banche centrali ritengano che le valute digitali della banca centrale possano accelerarli. Saranno sperimentati anche casi d’uso aziendali in un contesto transfrontaliero utilizzando valute nazionali ed estere.

L’attenzione della Cina sulle valute digitali

Come sappiamo, la banca centrale cinese è quella che, a livello globale, è più avanti sulla sperimentazione di una valuta digitale della banca centrale. L’obiettivo finale potrebbe coincidere con l’internazionalizzazione della valuta cinese. Sicuramente il progetto transfrontaliero con le banche centrali di Hong Kong, Thailandia e Emirati Arabi Uniti costituisce una prova di tale intenzione. Infatti, anche se attualmente la Cina è focalizzata sui pagamenti interni, questo tipo di internazionalizzazione dello yuan è l’obiettivo strategico a lungo termine.

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Pietro Di Lorenzo