La Cina si prepara a diventare la prima economia al mondo

La Cina si prepara a diventare la prima economia al mondo

La Cina si prepara a diventare la prima economia al mondo

Con buona pace per gli USA

La Cina si prepara a diventare la prima economia al mondo

Si sa da tempo che la Cina è destinata a superare gli Stati Uniti come più grande economia del mondo. Quello che forse non tutti sanno è che la pandemia da Covid-19 ha accelerato questo processo e che il sorpasso avverrà prima del previsto.

Gli Stati Uniti hanno riportato i dati sul PIL 2020 proprio la scorsa settimana, dichiarando una contrazione del 2,3% a $ 20,93 trilioni.

Di contro, la Cina ha affermato che il PIL della regione è cresciuto del 2,3% ne 2020 a 101,6 trilioni di yuan ($ 14,7 trilioni circa).

Il dato sembra quindi confermare l’ipotesi che la pandemia abbia inflitto un colpo più duro all’economia statunitense rispetto a quella cinese. Il risultato immediato è che l’economia cinese è indietro di soli $ 6,2 trilioni (erano $ 7,1 trilioni nel 2019).

Le distanze si accorciano e ormai si ipotizza, in base a proiezioni di crescita ragionevoli, che le dimensioni dell’economia cinese, in termini di USD, supereranno gli Stati Uniti due anni prima del previsto, nel 2028.

La revisione al ribasso delle previsioni è resa possibile anche a causa della recente forza relativa dello yuan. Negli ultimi sei mesi la valuta cinese ha iniziato a rafforzarsi nei confronti del dollaro, a livelli che non si vedevano da più di due anni.

Altri fattori da tenere in considerazione

La crescita in termini di prodotto interno lordo è un dato certamente invitante, ma non dovrebbe essere l’unico ad essere preso in considerazione. Gli investitori devono considerare le differenze nella struttura economica, nel PIL pro capite, nello sviluppo e nel vantaggio competitivo.

Proprio il PIL pro capite rappresenta un punto dolente. Il PIL pro capite della Cina è salito a circa $ 11.000 nel 2020, mentre quello degli Stati Uniti è pari a $ 63.200. 5 volte più grande, quindi.

Infine, la crescita nel 2020 è stata guidata prevalentemente dai settori produttivi che si basano sulle industrie tradizionali. La Cina incontra ancora serie difficoltà in termini di domanda e consumo interno. Proprio il consumo interno, infatti, non si è ripreso rapidamente come il resto dell’economia. Le vendite al dettaglio sono diminuite del 3,9% nel 2020, mentre quelle negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,6%.

Il surplus commerciale

Il surplus commerciale della Cina con gli Stati Uniti è salito a 317 miliardi di dollari nel 2020, rispetto ai 296 miliardi dell’anno prima. Questo nonostante i due paesi abbiano firmato un accordo commerciale nel gennaio dello scorso anno nel tentativo di ridurre tale surplus.

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Pietro Di Lorenzo