I prezzi di quest’azione scendono del 10% dopo la decisione di Trump

I prezzi di quest’azione scendono del 10% dopo la decisione di Trump

Xiaomi è nella lista nera

I prezzi di quest’azione scendono del 10% dopo la decisione di Trump

Venerdì le azioni Xiaomi, quotate a Hong Kong, sono scese del 10,6% in apertura.

Nel 2020, la Xiaomi, con sede a Pechino, è stata terza al mondo per produzione di smartphone. Come mai allora questo improvviso calo?

Xiaomi è stata inserita nella lista nera dall’amministrazione Trump. La società cinese è ora soggetta all’ordine esecutivo che impedisce agli investitori americani di acquistare azioni o titoli correlati di qualsiasi società designata dal Dipartimento della Difesa come società affiliata all’apparato militare cinese.

Il Dipartimento di Difesa statunitense sarebbe impegnato “a evidenziare e contrastare la strategia di fusione militare-civile della Repubblica popolare cinese (RPC), che sostiene gli obiettivi di modernizzazione dell’Esercito popolare di liberazione (PLA) garantendo l’accesso a tecnologie avanzate e competenze acquisite e sviluppate da aziende, università e programmi di ricerca che sembrano semplici entità civili”.

Xiaomi è solo una delle nove entità designate come “società militari cinesi comuniste”. Anche la Comac, che produce aerei, è nella lista, così come Huawei.

La Xiaomi ha però negato qualsiasi tipo di legame con esercito cinese. “La Società ribadisce di fornire prodotti e servizi per uso civile e commerciale. La Società conferma di non essere di proprietà, controllata o affiliata all’esercito cinese”.

Xiaomi ha inoltre comunicato che “intraprenderà azioni appropriate per proteggere gli interessi della Società e dei suoi azionisti”.

Trump: il rally finale contro la tecnologia cinese

Gli ultimi giorni della presidenza Trump hanno visto l’amministrazione aumentare la pressione sul settore tecnologico cinese.

L’amministrazione ha anche stilato una lista nera chiamata Entity List per limitare le società americane che esportano tecnologia a società cinesi. Ciò ha colpito in particolare Huawei, tagliata fuori dal sistema operativo mobile Android di Google. Huawei è stata anche esclusa dalle forniture di semiconduttori chiave.

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