Oro, si è aperta una tendenza ribassista?

Oro, si è aperta una tendenza ribassista?

Oro, si è aperta una tendenza ribassista?

I recenti sviluppi sulla situazione vaccini hanno incrementato le speranze per una ripresa economica e l’oro perde circa l’1%

Oro, si è aperta una tendenza ribassista?

I recenti sviluppi sulla situazione vaccini hanno incrementato le speranze per una ripresa economica e l’oro perde circa l’1%, registrando il peggior mese dal novembre del 2016.

Un mese record per il mercato azionario si traduce in uno scivolone per l’oro. L’oro spot è sceso dello 0,7% a 1.775,11 $ l’oncia, in calo del 5,4% questo mese. I futures sull’oro degli Stati Uniti sono scesi dello 0,7% a $ 1.775,70. Sembra essersi aperta una fase al ribasso che non lascia intravedere segnali per una inversione di tendenza nel breve periodo.  Un eventuale rimbalzo potrebbe non durare a lungo o, comunque, non essere sostenibile. Infatti, nonostante le vendite sono forse eccessive, la tendenza generale è decisamente ribassista.

Sembra che i tassi di interesse bassi riducano il costo opportunità di detenere oro. Ma anche il rischio che la Fed rallenti o addirittura interrompa il suo programma di acquisto di obbligazioni rappresenta un ulteriore motivo per cui essere cauti sulle prospettive per l’oro. L’espansione dell’attività industriale in Cina ha inoltre incrementato la propensione al rischio.

A confermare la maggiore propensione al rischio è anche il rally sul rame, un fattore che indica una rotazione da un regime di mercato con asset avversi al rischio a uno basato sul rischio.

La debolezza dell’oro risulta ancora più indicativa se si considera che anche il dollaro USA è debole.

Infatti il prezzo dell’oro è espresso in dollari. Un dollaro debole dovrebbe far registrare un incremento dei prezzi e non una contrazione.

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Pietro Di Lorenzo