Opas, Intesa conquista Ubi senza supplementari

Opas, Intesa conquista Ubi

Opas, Intesa conquista Ubi senza supplementari

La strada sembra ormai spianata per l’immediata integrazione dell’ex popolare.

Opas, Intesa conquista Ubi senza supplementari

Con la giornata di ieri gli azionisti hanno dato il loro primo verdetto, senza bisogno dei supplementari: Ubi verrà integrata in Intesa Sanpaolo. A due giorni dalla conclusione dell’offerta pubblica è stato conferito il 71,9% delle azioni. La strada sembra ormai spianata per l’immediata integrazione dell’ex popolare.

Ricordiamo che l’offerta pubblica di scambio e di acquisto di Intesa risale al 17 febbraio e che la notizia di ieri arriva dopo mesi di di scrutini, polemiche e carte bollate.

Con gli altri due giorni messi a disposizione dalla Consob Intesa è destinata a raccogliere quindi ulteriore capitale che andrà a rafforzare la presa sulla banca e a rendere più fluida l’uscita di eventuali minoranze. D’altronde a muoversi nella direzione del sì, nelle ultime ore, sono stati anche gli ultimi azionisti pesanti che mancavano all’appello: l’intero patto Car, già depotenziato dall’uscita delle Fondazioni di Cuneo e Banca del Monte di Lombardia e di Cattolica, ma anche il fondo Silchester con il suo 8%.

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Pietro Di Lorenzo