Cina: il Pil fa +3,2%

Cina: il Pil fa +3,2%

Buon risultato per il secondo trimestre cinese

Cina: il Pil fa +3,2%

Nel secondo semestre di quest’anno il PIL della Cina registra un +3,2%, battendo le aspettative (+2,5%) degli analisti e rimbalzando dalla contrazione del primo trimestre.

La contrazione nel primo semestre a segnato un – 6,8%. Questo è stato il primo calo del PIL del paese almeno dal 1992, quando sono iniziati i record trimestrali ufficiali.

“In generale, l’economia nazionale ha superato gradualmente l’impatto negativo dell’epidemia nella prima metà e ha dimostrato un momento di crescita riparativa e graduale ripresa, manifestando ulteriormente la sua capacità di sviluppo e vitalità”, ha affermato l’Ufficio nazionale di statistica cinese in un comunicato stampa su giovedì.

Il governo cinese ha introdotto misure per rilanciare l’economia, tra cui stimoli fiscali e tagli ai tassi sui prestiti e ai requisiti di riserva delle banche.

I numeri commerciali a giugno hanno mostrato che le esportazioni e le importazioni in dollari della Cina sono aumentate. Anche l’attività manifatturiera a giugno si è ampliata rispetto a maggio, hanno mostrato due diverse serie di sondaggi.

Le esportazioni cinesi hanno ottenuto una “massiccia quota di mercato” mentre il resto del mondo era bloccato, ha dichiarato Bo Zhuang, capo economista cinese di TS Lombard prima del rilascio dei dati. La Cina ha iniziato ad allentare le misure di blocco prima di altri paesi.

Zhuang ha affermato di aspettarsi che la ripresa del PIL della Cina sarà sostenibile almeno nei prossimi due trimestri, dato che l’economia domestica sembra andare “bene” con la crescita delle infrastrutture e la riapertura dei viaggi tra le province.

Zhuang ha affermato che una ripresa di circa il 5% nei prossimi due trimestri è “sicuramente prevedibile”. La crescita del PIL per l’intero anno in Cina è stata del 6,1% nel 2019.

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