LSE – Refinitiv: danni alla concorrenza?

LSE – Refinitiv

LSE – Refinitiv: danni alla concorrenza?

Per la Commissione UE c’è la possibilità che la fusione tra il London Stock Exchange e Refinitiv possa creare distorsioni concorrenziali di mercato

LSE – Refinitiv: danni alla concorrenza?

L’affare che permetterebbe al London Stock Exchange (LSE)  di mettere le mani su Refinitv (controllata al 55% da Blackstone e al 45% da Reuters) ammonta a 27 miliardi di euro.

Ieri l’Antitrust dell’UE ha messo in guardia sui possibili effetti anti-concorrenziali di questa operazione.

Il timore sta nella possibilità che l’operazione possa finire per danneggiare la competizione nel trading, nel trading elettronico del debito pubblico UE, della Svizzera e anche del Regno Unito, nel clearing di strumenti finanziari e anche nei prodotti di dati finanziari.

La Commissione UE si è detta preoccupata per la grande quota di mercato che acquisirebbe la società combinata. Sia ​​la sede di negoziazione MTS – Borsa Italiana di LSE sia Tradeweb di Refinitiv sono già leader di mercato. Un nuovo concorrente non guadagnerebbe abbastanza clienti per sfidare le due sedi di negoziazione.

Un’altra preoccupazione chiave è il potere di mercato dell’entità risultante dalla fusione nel negoziare e compensare i derivati ​​su tassi di interesse over-the-counter, un’attività in cui i clienti raramente passano a una società rivale.

La Commissione europea deciderà entro il 27 ottobre se approvare l’accordo.

Secondo le indiscrezioni di Milano Finanza, Bruxelles potrebbe decidere di vietare l’operazione o anche di approvarla solo a determinate condizioni, tra le quali potrebbe rientrare anche la vendita di Borsa Italiana.

 

Ti piacerebbe chiarire tutti i tuo dubbi sui mercati finanziari???

Prenota una coaching qui 

ABOUT THE AUTHOR

Pietro Di Lorenzo