Coronavirus: il paese asiatico più colpito non è la Cina

Coronavirus: il paese asiatico

Coronavirus: il paese asiatico più colpito non è la Cina

Duro colpo all’economia indiana

Coronavirus: il paese asiatico più colpito non è la Cina

I casi di coronavirus  sono aumentati negli ultimi giorni in India, alimentando le preoccupazioni che la situazione potrebbe sfuggire al controllo.

Attualmente il paese è in fase di riapertura (precisamente dall’8 giugno) dopo settimane di blocco rigoroso.

L’India è la quarta nazione più colpita al mondo, dietro solo agli Stati Uniti, al Brasile e alla Russia.

Le restrizioni nazionali hanno gravemente colpito le prospettive di crescita dell’India.

Emergono alcuni segnali incoraggianti. Gli economisti di Citi, Samiran Chakraborty e Baqar M Zaidi, hanno dichiarato in una nota che c’è stato un “netto” miglioramento delle attività economiche a maggio, rispetto ai minimi visti ad aprile.

L’alto numero di infezioni rende l’India il paese asiatico più colpito. La Russia, che ha il terzo numero più alto di casi al mondo, è tecnicamente parte dell’Europa e dell’Asia, ma la maggior parte delle sue principali città si trova nella parte europea.

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Pietro Di Lorenzo