Azioni A: più capitali sui titoli cinesi

Azioni A: più capitali sui titoli cinesi

alcuni analisti lo vedono come parte di una tendenza a lungo termine.

Azioni A: più capitali sui titoli cinesi

“Molti manager stranieri a livello globale (stanno) rimescolando le loro partecipazioni “. A dichiararlo è Todd Willits,  a capo di EPFR, il primo fornitore di dati relativi al flusso di fondi e all’asset allocation.

Oltre 800 fondi di investimento hanno allocato quasi un quarto dei $ 2 trilioni di attività gestite in asset cinesi.

Un aumento del 20% circa anno-su-anno.

Sebbene le azioni statunitensi si siano riprese significativamente dai loro minimi in aprile, le azioni della Cina continentale hanno fatto relativamente meglio.

Lo Shanghai composite è in calo del 5,2%, rispetto all’S & P 500 che è in calo dell’11,1%.

I dati EPFR hanno mostrato che nonostante i deflussi nelle ultime settimane (per rimborsi o richieste di liquidità da parte dei clienti) i fondi investiti in diverse regioni stanno mantenendo le loro allocazioni in Cina a spese di altri mercati.

Per Justin Leverenz, team leader e gestore di portafoglio senior di un team azionario dei mercati emergenti presso Invesco a New York, il mercato azionario cinese rappresenta la prossima nuova opportunità. Il motivo? le innovazioni locali nella sanità e nella tecnologia, e il successo relativamente maggiore nella gestione del coronavirus.

Le azioni A, azioni denominate in yuan di società cinesi quotate nelle borse continentali di Shanghai e Shenzhen stanno gradualmente diventando parte dei portafogli di investimento globali, in particolare dopo che la società di indicizzazione MSCI ha annunciato nel 2018 che le azioni della Cina continentale sarebbero diventate parte dell’indice di riferimento dei mercati emergenti.

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