Decreto rilancio: PIR alternativi e IRAP sospesa a giugno

Decreto rilancio: PIR alternativi e IRAP

Decreto rilancio: PIR alternativi e IRAP sospesa a giugno

Le misure del nuovo decreto per l’emergenza coronavirus

Decreto rilancio: PIR alternativi e IRAP sospesa a giugno

In dirittura d’arrivo il nuovo piano di aiuti. Il Decreto Rilancio sarebbe provvisto di un corposo provvedimento per le imprese. Vengono infatti confermati i contributi a fondo perduto per micro-aziende, commercianti, artigiani e autonomi sotto i 5 milioni di ricavi.

La novità principale è quella del taglio dell’Irap (Imposta Regionale Attività produttive) che potrebbe valere circa 1,5-2 miliardi.

I destinatari al momento sarebbero le attività tra 5 e 250 milioni di ricavi, come ha confermato Gualtieri. Si tratterebbe di circa 54 mila imprese su un totale di 1,8 milioni di attività produttive, artigianali e commerciali sottoposte all’Irap. Si starebbe cercando di allargarla ancora anche alle imprese più piccole.

Ancora in valutazione anche le misure a sostegno delle ricapitalizzazioni, nelle prime ipotesi un mix tra sconti fiscali e intervento dello stato attraverso Invitalia, mentre per le grandi imprese dovrebbe essere confermato il coinvolgimento di CDP con un fondo apposito.

Nuove indicazioni anche in merito alla attuale normativa sui Piani Individuali di Risparmio. Accanto ai Pir attuali un investitore potrà sottoscrivere anche un nuovo Pir, che prevede esplicitamente la possibilità di investire in aziende non quotate, e strumenti di debito o credito per le piccole e medie imprese italiane o europee. A beneficiare di tale misura sarà molto probabilmente il mondo del risparmio gestito.

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Pietro Di Lorenzo