Petrolio, trimestrali e Titoli bancari italiani: un focus

Petrolio, trimestrali e Titoli bancari italiani: un focus

Intervista a Pietro Di Lorenzo su La Borsa in Diretta TV

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Petrolio, trimestrali e Titoli bancari italiani: un focus

L’indice FTSE MIB chiude oggi a -0,28%

Dopo una settimana così brillante era abbastanza inevitabile che scattasse qualche Take Profit. La grande euforia di Wall Street non è riuscita a trainare l’indice italiano. Pesano molto i titoli bancari, che influiscono notevolmente sul mercato italiano.

OPEC+: Accordo raggiunto

Dopo una discreta fiammata e un timido rialzo, le quotazioni tornano a calare. Il motivo? Probabilmente i mercati avevano già scontato una notizia positiva sul raggiungimento dell’accordo (com’è che si dice? buy your rumors, sell your news).

Sicuramente però, ci si chiede se i tagli alla produzione possano effettivamente controbilanciare lo shock della domanda a cui abbiamo assistito. Nonostante i prezzi attuali del petrolio ingolosiscano molto, lo stoccaggio di petrolio in portafoglio, al momento, potrebbe essere più complesso, ed oneroso, del normale.

Cosa aspettarsi in un’ottica di medio lungo periodo?

Il tutto è legato alle tempistiche di ritorno a regimi di “pieno consumo”. Ne deriva che un investitore, oggi, oltre al grafico daily e alle news, si affida all’andamento delle curve epidemiologiche nei vari paesi. Grande timore però per la possibilità di una ricaduta. Il Fondo Monetario Internazionale afferma che quella odierna è la recessione peggiore dalla Grande Recessione, con esplosione di deficit e debito.

Come in tutte le guerre ci sono vincitori (online retailers, case farmaceutiche) e vinti (settore turistico, risotranti).

Immaginare il futuro e ipotizzare quali saranno i settori che si riprenderanno potrà essere utile a creare strategie per il futuro.

Materie Prime:

1. Oro

L’oro sfonda la barriera dei 1.800$: ancora oggi è un bene rifugio. In piena crisi, l’oro aveva subito un calo, probabilmente dovuto al tentativo di recuperare parte del capitale perso a seguito del violento sell-off di altri asset più rischiosi. Ad oggi però la materia prima sale e conferma la forza del lingotto.

2. Natural Gas

Il titolo ad 1.5$ ha segnato un interessante doppio-minimo. Da lì i prezzi hanno preso un interessante rimbalzo. L’asset è estremamente volatile, quindi occhio: è un titolo consigliato soprattutto a traders attivi che amano sfruttare le onde di imprevedibilità.

Per quanto riguarda le trimestrali non sono tanto i numeri del passato a dover interessare, ma gli outlook del prossimo trimestre, e quindi non il dato statico ma il dato dinamico.

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