STOP LOSS: una guida completa per limitare le perdite

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STOP LOSS: una guida completa per limitare le perdite

L’approccio sulle azioni (ITA e USA) parte dall’assunto che, nella prima ora di contrattazione, più della metà dei titoli tocca un minimo o un massimo giornaliero. L’obiettivo è individuare una selezione di titoli forti e deboli. Quindi comprare quelli che toccano un minimo giornaliero e vendere allo scoperto quelli che raggiungono un massimo.

Il Prime Time trading consiste in un’operatività (long o short), con un ordine da inserire nelle prime ore di contrattazione. L’operatività prevede una perdita monetaria potenziale stabilita ex ante attraverso l’immissione di uno stop loss e una chiusura che viene sempre fatta nell’arco della stessa giornata.

TAKE PROFIT: come fissare il parametro?

Oltre allo stop, è possibile inserire un take profit che sarà toccato in caso di eccezionali rimbalzi o crolli repentini del mercato. Il mio consiglio è di fissare questo parametro a un valore 3 o 4 volte superiore a quello dello stop. in questo modo ci assicureremo una strategia proficua, dove il rischio di una sequenza di trade negativi (con perdita contenuta proprio grazie agli stop loss) è compensato dall’esecuzione di big trade (ossia operazioni che producono utili consistenti). Come realizziamo tutto questo? Innanzitutto cercando titoli particolarmente volatili, capaci di muoversi velocemente nella direzione auspicata e che andranno tuttavia chiusi prontamente qualora invertano la direzione, iniziando a generare una perdita.

A questo punto vi starete domandando: quando e come entrare in posizione?

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