Tre Strategie di Investimento per tempi difficili

Strategie di Investimento per tempi difficili : nell’articolo di oggi di MF

Ecco un approfondimento all’intervista di   PIETRO DI LORENZO

In una fase di Panic Selling come quella attuale ci sono 2 tipi di strategie da adottare:

1. Una statica: si rimane liquidi evitando di afferrare il coltello mentre cade! Solo quando il coltello si è conficcato in terra e inizia a vibrare si entra a piccoli passi sul mercato una volta che ha consolidato

2. Una dinamica: si sfrutta la volatilità intraday con delle operazioni repentine protette da stop loss stretti. A fine giornata si liquida tutto affrontando la notte con il 100% di liquidità

La terza Strategie di Investimento per tempi difficili

Una terza via per i più prudenti a caccia di rendimenti contenuti con rischio basso (ovvero il fallimento dell’emittente) è rappresentata da alcuni certificati a capitale protetto che attualmente quotano ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo che rimborseranno a scadenza

Con questi certificati l’investitore può incassare cedole periodiche, beneficiando però contemporaneamente di una protezione del 100% del capitale al momento della scadenza.
Acquistare un certificato a capitale protetto ad un prezzo inferiore a quello minimo di rimborso, equivale sostanzialmente ad acquistare una sorta di “zero coupon” con un BONUS.

Dalla Teoria alla pratica

Se ad esempio si vuole sfruttare il violento Sell Off che ha colpito ENI e si ha un orizzonte di Lungo con la priorità di non avere perdite in conto capitale si può mettere nel mirino il certificato EQUITY PROTECTION CON CEDOLA emesso da Banca Akros con ISIN IT0005396798 che si potrebbe acquistare sotto il livello nominale 1000 (se l’emittente non si mette in modalità Bid Only)

Alle 5 date di rilevamento (05/02/2021, 07/02/2022, 06/02/2023, 05/02/2024, 05/02/2025) se ENI quota sopra 13,916€ si riceva una cedola del 2%.
Il vantaggio è quello di avere le cedole a memoria. Se ad esempio ENI nelle prime 3 date di rilevazione è sempre sotto 13.91 ma a Febbraio 2024 torna sopra questo livello, si riceve oltre che la cedola del 2% anche le precedenti 3 che non erano state incassate.

Nel caso più sfortunato, ovvero che ENI nel corso dei prossimi 5 anni rimanga sotto area 14€ si riceverà a scadenza 1000, incassando un piccolo rendimento pari alla differenza fra 1000 e i prezzo di acquisto spuntato in questi giorni.

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