Andamento Piazza Affari e Wall Street
Anali sull’andamento Piazza Affari alla luce dei massimi di Wall Street
La nostra consueta analisi dei mercati e dell’andamento piazza affari ovviamente collegandola con i massimi di wall street che sta trainando al rialzo in generale i mercati finanziari, visto anche questa mattina con le borse asiatiche.
Vediamo inoltre le proiezioni di borsa e cosa ci prospetta la settimana con cosa si prevede e che cosa potrebbe portare a seconda dei market mover.
La settimana del Thanksgiving
E’ una settimana peculiare tanti tacchini saranno serviti domani sulle sue tavole americane perché è il thanksgiving day, giorno del ringraziamento e questo comporta due cose primo che
domani la borsa americana è chiusa e questo naturalmente riduce volumi e volatilità anche sulle borse europee quindi sarà diciamo un finale settimana un po’ noioso.
La seconda è che venerdì ci sarà una seduta a metà dei mercati americani che chiuderanno alle
alle 19 ora locale italiana e quindi sarà una seduta diciamo di digestione del tacchino e quindi non particolarmente viva.
Gli indici americani fanno massimi su massimi
Nonostante tutto gli indici americani fanno massimi su massimi: ne abbiamo parlato decine di volte col
senno di poi ogni ritracciamento era un’opportunità perfetta per rientrare, ma purtroppo sui mercati col senno di poi non si fanno profitti e quindi il mercato americano probabilmente andrà così fino a più o meno le
presidenziali.
Andamento Piazza Affari
L’andamento piazza affari invece continua la luna di nozze con gli acquirenti, l’indice si avvia a chiudere un anno straordinario più 30 potrebbe essere un target assolutamente raggiungibile siamo più o meno li anche qui ogni ribasso e stata un’occasione per intervenire quindi insomma mi aspetto che questa luna di miele col mercato prosegua.
Non è interesse di nessuno farla interrompe perché come sai spesso i profitti dei professionisti della finanza sono legate anche alle performance che fanno e quindi diciamo nessuno secondo me si vuole rovinare l’annata.
Quando ho iniziato questo mestiere l’umore degli investitori era legata a doppio filo al momento dei mercati
quindi se il mercato faceva più 30 come quest’anno vedevi tutti in versione retail con un sorriso stampato a 36 denti, mentre se andava male tutti attapirati.
Quest’anno non vedo questo entusiasmo per una serie di motivi: alcuni magari sono andati short si sono incagliati, alcuni hanno portafogli incagliati da anni.
Il movimento è stato un rialzo a strappi non è stato +5, ma più 0,60 poi più 0,50 che per certi versi è molto meglio di un rialzo a strappo perché destinato a durare a lungo.
Ma allora perché i dati macro sono tutti negativi soprattutto in Europa?
Lo sforzo che deve fare il trader rispetto all’investitore retail è cercare di capire che il mercato sconta in anticipo quelli che sono gli scenari, quindi le cose che succedono oggi sono già scontate nei prezzi e quello che succederà domani in qualche modo lo stanno scontando già gli investitori.
I mercati finanziari negli ultimi anni sono assolutamente condizionati dalle politiche monetarie quindi politiche monetarie di questo tipo che non hanno non hanno precedenti in qualche modo spingono oltremodo i
mercati e gli fanno fare il passaggio dall’analisi sui fondamentali a un’analisi come dire del condizionamento
che hanno le politiche monetarie sui numeri delle aziende.
Questo nuovo contesto di mercato col costo del denaro così basso da delle opportunità assolutamente peculiari e quindi lo sforzo che consiglio di fare è provare a focalizzarsi solo sull’andamento dei prezzi e non valutare diciamo quelle che sono le condizioni di mercato che contano, ma fino a un certo punto.
La politica monetaria impatta e in secondo luogo il mercato sconta in anticipo quelli che sono gli scenari e quindi bisogna fare lo sforzo di concentrarsi più sui prezzi che sulle news.