Su Cosa Investire negli ultimi 4 mesi dell’anno?

Su Cosa Investire

Su Cosa Investire negli ultimi 4 mesi dell’anno?

Su Cosa Investire

Ci lasciamo alle spalle 8 mesi brillanti per il mercato azionario italiano con il Ftse Mib 40 in rialzo del 16.37%
Nonostante il mese di Agosto abbia un bilancio frazionalmente negativo (-0.35%) il mercato mantienre la sua impostazione rialzista!
Le 5 Blue Chips che hanno meglio performato da inizio anno sono: Azimut Holding 68,08% Amplifon 66,26% Ferrari 65,01% Diasorin 52,33% Leonardo 44,96%
Le peggiori sono: Pirelli & C -15,78% Ubi Banca -8,41% Banco Bpm -7,04% Bper Banca -4,19% Salvatore Ferragamo -1,61%

Quali azioni italiane comprare nel III Quadrimestre?

Per rispondere a questa domanda utilizzeremo una strategia che ha l’obiettivo di trovare le Azioni Italia più sottovalutate nel medio termine
lo faremo utilizzando un semplice modello che lavora in 3 step:

1. Individuare i target price degli ultimi 3, 6 e 12 mesi e FARNE UNA MEDIA con l’utilizzo del DRA (trovi info qui http://www.raccomandazioniborsa.it/
2. Confrontare i Target Price Medi con gli attuali valori di mercato
3. Evidenziare quelle situazioni in cui questi 2 valori sono molto lontani fra di loro

L’idea di fondo è che se il target price medio degli ultimi mesi è molto maggiore ai livelli attuali, probabilmente c’è del “valore ancora inespresso nel titolo” nel medio termine

Su Cosa Investire: Vendere Amplifon e Comprare Unicredit?

Dalla tabella allegata andiamo a isolare i valori più estremi che sono di AMPLIFON e UNICREDIT
Nel primo caso il valore di mercato attuale è del 24,20% più elevato della media a 3 mesi del 27,29% della media semestrale e del 27,94% rispetto all’annuale!
In sostanza secondo la media degli analisti il prezzo è decisamente più elevato del Fair Value che stimano

Discorso opposto per UNICREDIT! Considerando che la media dei target price a 3 mesi è di 14,654€ a 6 mesi di 15,375€ e a 12 mesi di 16,033€.
Tutti e tre valori sono più elevati di oltre il 30% dai prezzi attuali!
In sintesi nel Medio termine ci potrebbe essere del valore ancora inespresso nel titolo.
E’ chiaro però, che l’andamento dei titoli bancari è legato a doppio filo al rischio paese e dunque un eventuale ritorni di tensioni finanziarie sull’ITALIA condizionerà in maniera decisiva l’andamenti di tutti i titoli finanziari

Tenairs, Pirelli ed Eni

Anche TENARIS e PIRELLI a questi prezzi sono decisamente più bassi dalla media dei target price degli ultimi mesi!
Ultima riflessione la merita ENI il cui target price medio degli ultimi3 mesi (13,618€) è identico a quello degli ultimi 12.
Questo vuol dire che nonostante  nell’ultimo anno il titolo ha perso il -17,87%, gli analisi rimangono fermi nella loro convizione per cui il fai value è del 27% più elevato dai livelli attuali.

Cosa fare adesso?

Un volta individuati i titoli più sottovalutati è  necessario seguire giorno per giorno l’evoluzione dei target price prodotti dalle banche d’affari!
Questo per verificare che permanga lo spread fra valore di mercato e media dei giudizi!
Solo in tal caso è possibile cominciare una strategia che preveda  tanti piccoli ingressi diluiti nel tempo, al fine di costruire un prezzo medio di carico adeguato.

Se vuoi ricevere i dati della tabella di tutti i titoli del Ftse Mib40 e utilizzare il DRA per monitorare i target price puoi acquistalo in questa pagina (costa meno di un caffè al giorno) https://www.sostrader.it/prodotto/dynamic-rating/

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Pietro Di Lorenzo