Quanto investire in borsa? Un modello ti aiuta

Quanto investire in borsa

Quanto investire in borsa

Piu volte abbiano ribadito che per diventare  un trader vincente è necessario avere un buon piano di money management. Un sistema di regole che indichino il modo corretto di gestire il denaro e la sua allocazione insieme al rischio massimo che bisogna assumere in ogni  operazione, nel momento in cui si vanno ad implementare le proprie idee di investimento

Un modello molto semplice e intuitvo che senza troppi fronzoli ti permette di definire quanto investire in borsa è  il  Modello S.O.S.TRADER.

Come funziona il Modello SOS

Questo sistema si basa sull’ottimizzazione ed il continuo ribilanciamento di un portafoglio composto da due panieri: uno è rappresentato dal portafoglio trading (più rischioso) e l’altro dal portafoglio difensivo (meno rischioso).

Si tratta di  un  modello “meritocratico” in grado di ribilanciare gli asset in portafoglio  con l’andare del tempo  “premiando” il trader (facendo confluire sulla sua attività maggiori risorse) solo quando  dimostra di essere costantemente profittevole.  In questo modo si avrà una gestione dinamica del portafoglio in grado di ribilanciare costantemente le risorse in base ai risultati ottenuti.

Mai piu perdfite in borsa

Attraverso questo modello sarà possibile implementare l’attività di trader con grande serenità evitando di intaccare significativamente il capitale, senza però precludersi i benefici di eventuali future risalite dei Mercati. In definitiva è un criterio di gestione basato sulla sostituzione “intelligente” nel tempo tra due panieri: quando il portafoglio trading produce buoni risultati, il modello si “carica” sempre più ed in modo veloce della parte di paniere rischioso indicando quanto investire in borsa. All’inverso, quando il portafoglio trading produce risultati negativi, il modello si alleggerisce altrettanto velocemente scaricando la parte a rischio e sovrappesando il paniere meno rischioso.

 

Dove è possibile reperire il modello?

Per rendere la cosa ancora più immediata abbiamo creato un piccolo tool gratuito fruibile dal web che si occuperà di compiere banali calcoli al fine di velocizzare il lavoro, lo trovi su www.contosulconto.it/quanto-investire

In primis bisognerà rispondere a queste 5 domande:

  1. Quanto vuoi investire?
    È sufficiente digitare il capitale complessivo che si ha a disposizione.
  2. Che percentuale del capitale vuoi proteggere dalle perdite?
    Bisogna decidere un “pavimento” ossia un valore oltre il quale la consistenza del portafoglio non deve scendere. Se, ad esempio, si desidera che al massimo tolleriamo di intaccare il 3% del capitale, bisogna digitare 97% come percentuale del capitale da proteggere.
  3. Ogni quanti mesi vuoi modificare la composizione dei tuoi investimenti?
    Puoi selezionare 3/6/12 mesi
  4. Quant’è la massima perdita che puoi realizzare in “x” mesi negli investimenti diversi dal conto deposito?
    In questo Box va inserita la percentuale massima di perdita dell’investimento rischioso che è possibile stimare nell’orizzonte temporale di ribilanciamnto. In sostanza bisogna dichiarare nel caso più sfortunato quanto potremmo perdere nella gestione degli asset più aggressivi. Per individuare questo numero ci sono 2 soluzioni:
    a) Si guarda il massimo drawdown storico che ha conseguito l’asset rischiosa, cioè prenderemo prudenzialmente il caso più sfortunato della storia per avere un approccio conservativo.
    b) Utilizzeremo una sorta di Stop Loss ovvero “promettiamo” che se nel corso del lasso di tempo preselezionato il portafoglio rischioso supererà una certa soglia di perdita (ad esempio il 20%) liquideremo immediatamente tutte le posizioni in attesa del nuovo ribilanciamento.
  5. Quanto rende il tuo conto deposito? (indica il tasso netto)
    In questo campo va inserito il rendimento netto che fornisce il conto di deposito scelto. Sul sito s’ipotizza che l’investimento free risk sia rappresentato dai conti deposito, che tipicamente sono un asset che garantisce un rendimento certo a una determinata scadenza. È evidente che ognuno può scegliere il prodotto che più ritiene adeguato rispetto alle opportunità del momento: un Bot trimestrale, un pronto contro termine, un conto corrente remunerato ecc.
    La cosa importante è che questo investimento offra un rendimento nominale sicuro (seppure piccolissimo) alla scadenza dei tre mesi.

Conclusioni

Questo modello risulta particolarmente utile agli investitori principianti o che non hanno molto tempo da dedicare ai mercati finanziari, ma che comunque vogliono gestire al meglio i propri risparmi senza correre rischi eccessivi.

 

Ti spiego molto largamente come implementare questa strategia, con degli esempi pratici nel mio libro Il tempo è denaro se sai come Investirlo https://pietro-dilorenzo.it/libri/

 

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Pietro Di Lorenzo