Comprare o Vendere? Meglio Hedgiare

Le ultime settimane sono state decisamente negative per i principali mercati mondiali. Gli investitori con un portafoglio azionario rialzista hanno inevitabilmente subito un brutto colpo essendo le vendite generalizzate e violente. Quando si incorre in questi brutali e veloci sell off si viene colti spesso da una sorta di “paralisi operativa”. In realtà il non agire non è sempre il modo migliore di affrontare il problema e andrebbero considerate altre soluzioni:
 
1. Si liquida buona parte del portafoglio incassando perdite rilevanti oppure (per i più fortunati) si liquida con i profitti residui e si paga presumibilmente il capital gain
2. Si “congela” al situazione non facendo sostanzialmente nulla, con la speranza che il “tempo risolva il mio problema” ovvero che nei prossimi mesi/anni i corsi ritornino sopra i miei prezzi di ingresso
3. Mediare al ribasso ovvero si comprano titoli che si detengono già in portafoglio, provando ad abbassare il prezzo medio di carico!
 
E’ sconsigliabile la soluzione 2 in quanto non è affatto detto che avendo la pazienza di aspettare le cose torneranno “magicamente” a posto. La soluzione 3 invece è una pratica micidiale che può condurre al disastro finanziario perché abbassando il prezzo si ha solo un apparente benessere vedendo la via di uscita più vicina, ma questa è una semplice illusione
 
In realtà è possibile percorrere una quarta strada ovvero costruire una sorta di “hedging di portafoglio” facendo un piccolo investimento in un prodotto che si apprezza a seguito della discesa del mercato. In sostanza qualora da qui ai prossimi 6 mesi i principali indici continuassero a scendere la perdita di valore del portafoglio verrebbe in parte (O in toto compensata) dall’apprezzamento dello strumento acquistato per “coprire il portafoglio”
 
Leonteq Uno strumento interessante può essere il PuT Warrant che ha come sottostante l’indice Euro Stoxx 50 e S&P500. Il prodotto (ISIN CH0404593649) in quotazione dal 1° Novembre ha una durata di circa 6 mesi e a scadenza (il 29.04.2019) prevede sostanzialmente 2 possibili scenari:
 
a) quello più auspicabile in cui il prezzo del Sottostante con il Rendimento Peggiore è inferiore al rispettivo Livello di Strike. In tal caso si riceverà un cospicuo rendimento in grado di compensare le eventuali perdite del portafoglio rialzista
 
b) quello non auspicabile in cui i prezzi di entrambi i sottostanti a scadenza sono superiori ai Livello di Strike. In tal caso il prodotto perderà l’intero valore che però dovrebbe essere compensato da un incremento del valore del portafoglio rialzista detenuto
 
Questo modus operandi è certamente interessante se si ha un portafoglio azionario con titoli europei e americani che si vuole (almeno in parte) proteggere da eventuali ulteriori ribassi, impiegando un capitale molto contenuto

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Pietro Di Lorenzo