I certificati più scambiati a Giugno 2025
I certificati più scambiati a Giugno 2025 dall’emittente Unicredit. La classifica dei certificati più scambiati riflette l’interesse degli investitori nel periodo che va dal 2 al 16 giugno sui certificati di investimento a capitale condizionatamente protetto.
I certificati più scambiati di Unicredit: la Top Three
1. DE000UG6XJN0 CASH COLLECT MEMORY AUTOCALLABLE WORST OF MPS/BPER/PRYS/STM
2. DE000UG23UW4 CASH COLLECT WORST OF ENI/INTESA SANPAOLO
3. DE000HC3UQ74 CASH COLLECT PROTECTED PLUG POWER
I certificati più scambiati focus sui prodotto
1. DE000UG6XJN0 – Questo certificato combina quattro titoli italiani ad alta volatilità. Il meccanismo Worst Of e la clausola Memory lo rendono adatto a investitori dinamici.
2. DE000UG23UW4 – Forte interesse per due big del FTSE MIB, entrambi titoli ad alto dividendo. La semplicità della struttura ha favorito la liquidità.
3. DE000HC3UQ74 – Unico certificato della top five legato a un titolo growth USA del settore green energy. Il capitale protetto ha attratto investitori più prudenti.
Focus sul prodotto più scambiato
Il Cash Collect Worst of con effetto memoria Autocallable su paniere composto da azioni con ISIN DE000UG6XJN0 ha avuto un Turnover in questo primo scorcio di giugno di 869,957.88€.
Questo prodotto ha una durata di tre anni, con scadenza prevista a maggio 2028, e prevede il pagamento di un premio mensile condizionato dell’1.6% con effetto memoria. La barriera capitale è fissata al 55% del Valore Iniziale.
Questo prodotto offre premi mensili dell’1.4% se nelle date di osservazione se:
Banca MPS > 3,9991
BPER Banca > 4,2966
Prysmian > 31,13
STMicroelectronics > 12,1578
Grazie all’effetto memoria i premi non corrisposti alle rispettive date di osservazione, vengono pagati successivamente alla prima data di osservazione in cui il valore del sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, è pari o superiore al livello Barriera.
E’ prevista la possibilità di rimborso anticipato a partire da Novembre 2025. A partire da allore qualora il valore del titolo con la performance peggiore all’interno del paniere risulti pari o superiore al Valore Iniziale, il Certificate si estinguerà anticipatamente, rimborsando 100 EUR. Da notare che a ogni rilevazione successive il trigger autocall scende dell’1% fino ad arrivare al 75% nel dicembre 2027
Alla data di scadenza – 18 maggio 2028 – qualora li Certificate non sia stato rimborsato anticipatamente, l’importo di rimborso dipende dall’azione con la performance peggiore dal fixing iniziale all’interno del paniere (caratteristica Worst-of).
1. Se
Banca MPS > 3,9991
BPER Banca > 4,2966
Prysmian > 31,13
STMicroelectronics > 12,1578
lo strumento rimborsa la Base di Calcolo oltre al premio e gli eventuali premi non pagati in precedenza
2. Se il valore si uno fra Banca MPS BPER Banca Prysmian e STMicroelectronics è inferiore al livello Barriera, viene corrisposto un valore pari al peggiore dei sottostanti.
I prodotti sono negoziabili sul EuroTLX (Borsa Italiana) dalle ore 09.05 alle ore 17.30 nei giorni di Borsa aperta, la liquidità è garantita in acquisto e vendita da UniCredit Bank GmbH. Inoltre, i redditi da Certificate sono considerati redditi diversi (aliquota fiscale 26%) e possono quindi compensare minusvalenze pregresse in portafoglio.
Analisi de I certificati più scambiati
L’interesse degli investitori italiani si è concentrato nelle prime settimane di giugno in modo marcato sui certificati di investimento a capitale condizionatamente protetto riflettendo l’orientamento degli operatori verso strumenti capaci di coniugare protezione parziale del capitale e rendimento condizionato.
In un contesto di mercato incerto, caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e i “coup de théâtre” di Trump, gli investitori tendono a privilegiare strumenti come i Cash Collect e Cash Collect Memory Autocallable, che offrono:
– Cedole periodiche anche in caso di performance negative moderate
– Effetto memoria, utile per recuperare cedole non pagate.
– Possibilità di rimborso anticipato grazie alla clausola autocall.
– Barriere protettive sul capitale
Queste caratteristiche li rendono una valida alternativa sia per chi cerca rendimento periodico sia per chi vuole limitare l’esposizione diretta alla volatilità del mercato azionario.
🧭 Conclusioni
La Top Five mostra con chiarezza alcune tendenze chiave con una preferenza per i titoli italiani, in particolare banche ed energetici. C’è apprezzamento per strutture autocallable con memoria, che offrono flessibilità e potenziale di recupero , con barriere profonde e premi ricorrenti.. Infine si nota un interesse anche per titoli internazionali, purché abbinati a protezione del capitale, come nel caso di Plug Power.
L’interesse crescente per i certificati a capitale condizionatamente protetto dimostra come il risparmiatore italiano stia evolvendo, spostandosi dal solito duopolio fra una logica puramente conservativa che va ad attingere solo al mercato obbligazionaria e una speculativa che predilige l’azionario puro. La terza via si rivolge verso soluzioni più flessibili, ma strutturate con attenzione al rischio.