Wall Street Vs Europa: il peggio è alle spalle?
Wall Street Vs Europa: il peggio è alle spalle? Di seguito i punti salienti dell’intervista di Pietro Di Lorenzo
I mercati volano: il FTSE MIB supera i 40.000 punti, ma attenzione ai segnali di consolidamento
Il 2024 si conferma come un anno eccezionale per i mercati finanziari, in particolare per l’Europa. Il FTSE MIB, indice di riferimento della Borsa Italiana, ha superato quota 40.000 punti, toccando i massimi dal 2007. Ancora più significativo è il dato del FTSE MIB Total Return, che include i dividendi: ha segnato il massimo storico oltre 105.000 punti.
Secondo Pietro Di Lorenzo, trader e fondatore di SOS Trader, questi risultati sono il frutto di un mercato euforico, che ha registrato un +27% solo da inizio aprile. Tuttavia, invita alla prudenza: “Dopo un rally così forte, è difficile entrare long e sconsigliabile aprire posizioni short. Potrebbe essere il momento ideale per sfruttare strumenti come i certificati d’investimento, capaci di generare rendimento anche in fasi di lateralità o leggera discesa”.
Le prospettive per la seconda metà del 2024: Wall Street Vs Europa
Sebbene la prima metà dell’anno sia stata straordinaria, Di Lorenzo avverte che sarà difficile replicare un simile exploit nei prossimi mesi. I fattori da monitorare includono:
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Risultati trimestrali di Nvidia (28 maggio), considerati un termometro del settore tech e dell’intelligenza artificiale.
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Eventi geopolitici e politici, in primis le elezioni USA e le possibili uscite di scena di Donald Trump, che potrebbero aumentare la volatilità dei mercati.
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Tensioni commerciali con la Cina, che potrebbero impattare alcuni settori chiave, in particolare la tecnologia.
In ottica strategica, Di Lorenzo sottolinea come le fasi di correzione vadano interpretate come opportunità di ingresso, soprattutto su titoli e settori con prospettive di lungo periodo, come l’intelligenza artificiale.
Wall Street Vs Europa: Focus Nasdaq e tech americane
Il Nasdaq ha mostrato grande dinamismo, passando dai 14.780 punti di aprile ai 19.000 attuali. Tuttavia, per Di Lorenzo è necessario un consolidamento prima di poter puntare ai massimi storici sopra i 20.000. Le cosiddette “Magnifiche Sette” (i big della tecnologia USA) stanno recuperando terreno, ma un eventuale storno, soprattutto sui titoli che hanno rimbalzato più violentemente, è non solo possibile ma auspicabile.
Investing Milano 2025: focus sull’intelligenza artificiale
L’evento clou per investitori e trader sarà Investing Milano 2025, in programma il 6 giugno presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. Totalmente gratuito, l’evento ospiterà oltre 80 relatori e 50 workshop, con un focus speciale sull’intelligenza artificiale applicata alla finanza.
“È un’occasione unica – afferma Di Lorenzo – per accrescere la propria cultura finanziaria e confrontarsi con esperti del settore in un luogo simbolo della finanza italiana”. La partecipazione è libera previa registrazione sul sito www.investingmilano.it