STM ecco come sfruttarne la volatilità del titolo

STM

STM ecco come sfruttarne la volatilità

E’ stata una anno particolarmente turbolento per la società leader nel settore di semiconduttori.

L’azione (che il primo gennaio valeva 24.17€) ha toccato i minimi del 2026 il  7 aprile 15.76€. Successivamente abbiamo assistito a un violento rally che ha portato i prezzi fino  a 28.41€ il 21 Luglio.

Dai massimi annuali abbiamo assistito a una ulteriore correzione che ha portato i prezzi sui livelli attuali in area 22€.

Come tradare STM?

Le modalità migliori per tradare azioni come queste (con elevata volatilità e direzionalità) sono due:

1. Lavorare con veloci operazioni di brevissimo termine che sfruttino la capacità dei prezzi di fare “tanta strada in poco tempo”. Questa operatività prevede una certa esperienza, soprattutto nella gestione del rischio fissando stop loss rigorosi.

2. Utilizzare certificati a capitale condizionatamente protetto  che permettono di incassare rendimenti interessanti anche quando non si “indovina la direzione”. In sostanza sono prodotti che proteggono il capitale finché il titolo non perde più di una certa percentuale  dal livello iniziale.
Ciò vuol dire che se STM non avrà crolli clamorosi, continui a incassare le cedole previste — o almeno preservi il capitale.

📈 FOCUS su un Certificato

Tra i certificati iù interessanti del momento c’è il DE000VH6KFH5, che oggi si può acquistare sotto 100  approfittando della recente correzione di STM.

Dettagli tecnici:

  • Sottostanti: STM (barriera 9,924€), Commerzbank (barriera 12,58€), Stellantis (barriera 3,4436€)
  • Rendimento: 1,33% al mese → circa 16% annuo
  • Barriere: 40% sul capitale e 60% sul flusso cedolare
  • Autocall: possibile richiamo anticipato da novembre, con soglia che scende fino al 66%

💬 In sintesi

Un certificato su tre blue chip solide, che offre una protezione profonda e un rendimento a doppia cifra.
Un mix perfetto per chi vuole difendere il capitale ma restare protagonista anche nei mercati difficili

Pietro Di Lorenzo

Questo articolonanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Al momento dell’emissione, per i redditi derivanti dai certificates è prevista una tassazione al 26%. Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente.

ABOUT THE AUTHOR

Pietro Di Lorenzo