Nice Trade su FERRAGAMO +711,56 euro in poche ore
by Pietro Di Lorenzo
- Dic 15, 2025
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Nice Trade su FERRAGAMO +711,56 euro in poche ore
In questo articolo illustriamo un trade SHORT su SALVATORE FERRAGAMO; effettuato il 15 Dicembre 2025 dagli utenti di Prime Time Trading
Ingresso in posizione
Alle ore 10.10 è arrivato sul cellulare degli abbonati a Prime Time Trading questo messaggio
Il controvalore della operazione è di 19.573,87 EUR euro ma utilizzando la marginazione intraday il capitale richiesto dall’intermediario è stato di 1.957,39€
Siamo entrati SHORT dopo che il titolo ha accellerato violentemente nella prima ora di negoziazione. Abbiamo atteso per entrare short un perdita di momentum degli acquisti che si è presentato a seguito della falsa rottura dei massimi giornalieri
Come da prassi abbiamo fissato uno stop loss a 8.515€; in tal modo nel caso peggiore avremo incassato una perdita inferiore ai 300€.
Per conoscere nel dettaglio le strategie che vengono utilizzate consulta il VIDEOCORSO SUL TRADING INTRADAY )
Gestione della posizione
I prezzi si sono dolcemente mossi nella direzione auspicata e questo ci ha indotto a non modificare la strategia in corso d’opera
Chiusura della posizione
Come da prassi abbiamo liquidato le 2333 azioni in asta di chiusura (al prezzo di 8.085€ ) realizzando un gain di 711,56 euro in poche ore
Nice Trade su FERRAGAMO: News sul titolo
I titoli del lusso sono in gran spolvero, in un settore europeo ben comprato grazie alle attese sulle nuove misure che la Cina intende introdurre per sostenere settori chiave della sua economia.
In particolare, Pechino prevede di aumentare le esportazioni e le importazioni nel 2026 nell’ambito degli sforzi per promuovere un commercio “sostenibile”, ha detto sabato il vicedirettore della Commissione Centrale per gli Affari Finanziari ed Economici, Han Wenxiu, all’emittente statale Cctv.
Secondo Han la Cina si impegna per l’anno prossimo a introdurre misure per aumentare i redditi delle famiglie, alzare le pensioni di base e rimuovere restrizioni “irragionevoli” nel settore dei consumi.
